E’ arrivata la prima gelata anche a Mosca. L’aria fredda portata dall’anticiclone artico ha raffreddato notevolmente le pianure russe e di notte si registrano gelate piuttosto intense per la stagione. Era dal 27 aprile che Mosca non registrava una gelata, ovvero 162 giorni. In media il periodo di assenza di gelo dura 141 giorni.
Mosca ha raggiunto -2,2°C, ma il gelo è stato più intenso a sud di Mosca. Kaluga ha toccato -3,8°C, Rjazan -4,2°C, Bogucar (oblast di Voronez sotto i 50° Nord) -4,2°C, Valujki (oblast di Belgorod) -4,6°C.
Ma i valori più bassi si sono raggiunti ancora più a sud. Morozovsk, a 48° Nord nell’oblast di Rostov, ha toccato -6,9°C, e Kotelnikovo, ancora più a sud nell’oblast di Volgograd, -6,3°C. La stessa Volgograd ha raggiunto un apprezzabile -2,3°C, mentre Rostov-na-Donu ha sfiorato la gelata toccando 0,5°C.
La posizione del Vortice Polare in questo inizio di stagione fredda è sbilanciata da una parte verso il Canada, dall’altra verso la Russia. Questo sbilanciamento sta favorendo precipitazioni nevose diffuse in Siberia e la neve a inizio stagione nel continente asiatico è un ottimo viatico per l’espansione futura dell’alta pressione termica continentale. Una condizione favorevole al gelo intensissimo al suolo.
Fonte: Meteogiornale.it