Editoriali — 10 Ottobre 2014

1 – Se una volta c’è già stato l’alluvione,perché si continua a costruire sempre vicino ai torrenti ?? Il piano di costruzione è a norma ??
Oppure si continua a costruire su zone a rischio idrogeologico ??

2 – Se l’alluvione c’è già stato,come mai i fossi,torrenti,canali,fiumi,la rete fognaria in primis non vengono pulite ed eventualmente allargate per il deflusso delle acque ?? Non è possibile che ogni volta vadano sott’acqua le stesse zone ??
Si cementifica sempre senza tener conto di un piano regolatore,la natura non sente ragioni se la si disturba e costringe a cambiare conformazione.

3 – La liguria è tutto un miscuglio di zone montuose valli a V e molte coste a picco sul mare,non vi è mai balzato nella mente che questa conformazione è ottima per temporali distruttivi ?? Come mai quelle valli sono a V ?? L’orografia di un territorio in genere rispecchia le vicende meteo che quel territorio stesso è stato costretto a passare.
La natura non mente e l’orografia e la conformazione del territorio idem.

4 – Allora come si evitano queste tragedie ??
Semplice,non costruire presso zone a rischio idrogeologico,evitare la cementificazione selvaggia,rispettare i piani regolatori e non sfruttare eccessivamente il territorio,gli alluvioni in genere sono causati di una mancata prevenzione e non curanza dei letti di fossi,torrenti,fiumi ecc….

Se invece di pensare al guadagno si pensasse alla salvaguardia del proprio territorio (dato che siamo abitanti estranei su di esso),molte persone morte per gli alluvioni,oggi sarebbe ancora in vita,stesso discorso anche per le pianure,vedi Arno del 66,le piene di un fiume,torrente,fossi ecc…ci sono ogni anno,più o meno intense e a volte eccezionali.

Il clima non segue un’andamento ciclico,ogni volta è diverso

Domanda ma è possibile prevederli ??

Nel caso di questo ultimo genovese è possibile,visto che i modelli matematico previsionali avevano visto da giorni quella convergenza stazionaria,molte volte sbagliano ma altre indovinano e ciò può fare la differenza.

Come può un temporale durare cosi tanto tempo sulle solite zone ??

I modelli parlavano chiaro a riguardo,la zona del genovese è interessata a partire dalla nottata dell’8 da una zona di convergenza tra la tramontana in uscita da N e i venti caldi dell’anticiclone sub-tropicale da SE,questa continua convergenza può durare varie ore e giorni fintanto che la falla iberica rimane a W e l’anticiclone a S,coadiuvata dalla conformazione della zona,dalla forma a conca (rivolta a S della regione) e dall’effetto di divergenza delle correnti indotto dalla Corsica alle correnti in arrivo da S negli strati bassi della troposfera.

In condizione di falla iberica a W e anticiclone sub-tropicale di richiamo sul centro-S penisola,possono crearsi i presupposti per questi violenti,autorigeneranti e localizzati temporali pre-frontali.

Fabrizio Reali (In arte Fabri93,Analizzatore modelli meteo matematico previsionali per meteoservice.net)

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