Ambiente, territorio & dissesti — 30 Luglio 2013

Intorno alla metà di luglio il satellite Terra della NASA ha individuato, nel bel mezzo del Pacifico, un curioso fenomeno atmosferico: un mini-tifone! Come mostra l’immagine, raccolta dal sofisticato strumento MODIS (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer) installato a bordo del satellite, la tempesta mostrava le classiche caratteristiche dei cicloni tropicali, con le bande nuvolose in rotazione a spirale attorno al minimo di pressione, ma… le sue dimensioni erano davvero anomale: con un diametro di appena 100 chilometri era infatti ben dieci volte più piccolo di Jelawat, il più intenso tifone di questo 2013!

Nel ciclone tropicale, che si è formato il 16 luglio per dissolversi già il giorno 19, secondo gli esperti del Joint Typhoon Warning Center della Marina Americana i venti in realtà non hanno mai raggiunto i 118 chilometri orari di intensità e quindi non si è mai davvero trasformato in tifone, tuttavia si trattava indubbiamente di una tempesta tropicale, per quanto di dimensioni insolitamente ridotte.

Mentre questo mini-tifone si è mosso lontano dalla terraferma e non ha causato alcun danno, in passato questi particolari fenomeni atmosferici hanno provocato vere e proprie tragedie: nel 1974 infatti il mini-ciclone Tracy colpì la città australiana di Darwin, causando la morte di 71 persone e la distruzione di oltre i due terzi degli edifici cittadini.

FONTE Meteogiuliacci

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