Come ogni anno in questo periodo inizia il nostro lungo cammino che ci porterà a Novembre con l’uscita della nostra linea di tendenza sull’inverno. Per adesso sono solo le prime impressioni, generalmente rivolte ad un pubblico di “soli adulti” visto e considerato che gli argomenti qui trattati sono piuttosto tecnici. Periodicamente da qui a Novembre usciremo con questi lavori ma solo quello conclusivo è rivolto a tutti. Il viaggio è lungo se vogliamo tentare di capire qualcosa, del resto la nostra linea di tendenza sull’estate 2013 non è poi andata così male…Ovviamente anche coloro i quali ne masticano poco della materia possono trovare occasione per addentrarsi nei meandri delle tendenze a lungo termine. Tendenze e non previsioni…
Gli elementi fondamentali di base di partenza sono:
Attività solare bassa
Venti stratosferici (QBO)= + a 30 hPa
ENSO= El Nino (?)
PDO: verso fase calda?
AMO= +
situazione ghiacci= –
Cosa si può dedurre? Nulla ai fini prognostici…Statisticamente una QBO+ associata ad una attività solare bassa non è cosa buona giusta per il Vortice Polare Stratosferico. La migliore accoppiata è quando sono in fase (tutte e due positivi o negativi). Quindi, a livello globale, dovremmo aspettarci sulla carta un vortice polare piuttosto compatto. Anche i restanti indici non sembrerebbero favorevoli a disturbi al vortice polare (più è disturbato, maggiori probabilità di incursioni fredde alle medie latitudini). Questo perchè non sarebbero favoriti gli Stratwarming Major con conseguenti split o displacement. Ciò però non vuol dire nulla; alcune belle invernate si sono verificate anche in situazioni in partenza poco favorevoli