L’approfondimento di un vortice depressionario sul Tirreno Meridionale, alimentato dall’intrusione d’aria fredda artica, determinerà un’ulteriore intensificazione del maltempo nel corso delle prossime 24 ore dall’Emilia Romagna verso tutto il Centro-Sud. E come già detto sarà un’ondata di maltempo prettamente invernale: il richiamo di sostenute correnti nord-orientali nei bassi strati esalterà le precipitazioni lungo i versanti adriatici, dove sono attese le precipitazioni più abbondanti che risulteranno nevose sui rilievi già a quote localmente collinari.
La mappa in basso mostra le precipitazioni attese nella giornata di mercoledì, mettendo appositamente in risalto la previsione delle nevicate. La neve cadrà particolarmente copiosa su parte dell’Appennino Emiliano-Romagnolo e verso sud a coinvolgere in maggior misura i settori marchigiani, abruzzesi e molisani. La quota neve si assesterà mediamente attorno ai 600-900 metri. La neve non risparmierà nemmeno la parte meridionale della dorsale appenninica ed i rilievi delle due Isole Maggiori in genere a quote attorno gli 800-1000 metri.
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