Ma n mano che crescono le temperature medie planetarie aumentano di pari passo anche la nostra predisposizione all’ostilità e alla violenza. Questi almeno sono i risultati di una recente ricerca condotta da studiosi della Berkeley University e della Princeton University.
Gli studiosi infatti hanno scoperto esservi, a livello planetario, un forte legame tra le variazioni climatiche e l’aumento della violenza: in particolare dalla ricerca è emerso che anche cambiamenti climatici relativamente contenuti, come ad esempio lievi variazioni delle precipitazioni o delle temperature medie, possono aumentare notevolmente il rischio che esplodano episodi violenti e conflitti.
In particolare gli studiosi hanno scoperto che il legame tra variazioni climatiche e comportamento violento è forte sia su piccola scala, come può essere per l’aumento di aggressioni, assassinii o abusi domestici, che su scala più grande, con lo scatenarsi di tumulti di varia gravità che possono sconfinare in veri e propri episodi di guerra civile.
Per giungere a queste conclusioni gli scienziati hanno incrociato fra loro una grande mole di dati di varia natura, che coprono le ultime migliaia di anni di Storia: in particolare sono state prese in considerazione informazioni e dati di natura economica, politica, archeologica, geografica e psicologica.
Diversi gli eventi dell’ultimo periodo in cui i ricercatori hanno riconosciuto l’evidente influenza delle variazioni climatiche: innanzitutto il caos in cui è piombata negli ultimi decenni la Somalia, dove un ruolo fondamentale l’avrebbero giocato il sensibile aumento delle temperature medie e l’instaurarsi di un prolungato e grave periodo di siccità; il notevole incremento degli episodi di violenza domestica registrato in India nell’ultimo periodo e causato molto probabilmente da un evidente aumento del caldo; gli scontri per le terre da coltivare in Brasile, il cui numero aumenta chiaramente in coincidenza con le annate in cui le piogge si mostrano più anomale e irregolari. (Foto: AFP)
Fonte Meteogiuliacci