Come vi segnalavamo qualche giorno fa in questo articolo, l’anticiclone delle Azzorre sta tentando di apporre la firma sull’ultimo scorcio di maggio. La sua azione risulta però un po’ costretta, sia perchè parte delle correnti portanti che potrebbero fornirgli alimentazione dal punto di vista dinamico, deviano verso nord, andando a gonfiare un imponente blocco anticiclonico sulla Russia, sia per l’azione erosiva da parte di una depressione secondaria in viaggio dal Marocco verso il Mediterraneo centrale.
Quest’ultima figura inoltre, fungerà da esca per catalizzare un asse di saccatura in
avvicinamento dalla Groenlandia che, nel corso dei prossimi giorni, si renderà responsabile di infiltrazioni fresche in quota in direzione del nostro settentrione.
Per questo motivo il tempo sull’Italia sino al weekend si presenterà per gran parte soleggiato. Gli unici disturbi saranno da ascrivere al transito di un corpo nuvoloso nord-africano (collegato alla succitata depressione secondaria), che sabato potrà recare passaggi nuvolosi in Sardegna e domenica su Sicilia e Calabria, ma con basso rischio di pioggia.
Frattanto le infiltrazioni fresche in quota potranno generare attività convettiva diurna lungo l’arco alpino, che venerdì sfocerà in qualche rovescio o temporale pomeridiano-serale a carattere isolato e occasionale, più frequente nelle giornate di sabato e domenica. In quest’ultima giornata interessamento parziale anche dell’Appennino centro-settentrionale, mentre nelle ore notturne non si esclude la possibilità di qualche acquazzone anche in val Padana.
Nessuno scossone è previsto dal punto di vista delle temperature, che su tutto il Paese si manterranno prossime ai valori medi del periodo.
Luca Angelini