Scriveva il filosofo francese Blaise Pascal nella sua opera I Pensieri:
“Che cos’è in fondo l’uomo nella natura? Un nulla rispetto all’infinito, un tutto rispetto al nulla, un qualcosa di mezzo tra il niente e il tutto. Infinitamente lontano dall’abbracciare gli estremi, la fine delle cose e il loro principio gli sono invincibilmente nascosti in un impenetrabile segreto, ed egli è ugualmente incapace di vedere il nulla da cui è stato tratto e l’infinito dal quale è inghiottito”.
Uluru in Australia
Il massiccio roccioso più imponente dell’outback australiano. Il sito viene scalato ogni giorno da oltre 250 persone, nonostante gli appelli dei gruppi indigeni locali dell’astenersi dall’esplorazione. Per saperne di più leggi l’articolo su Wikipedia.
Fotografia di Chris Harrison
Sopra Uluru visto da lontano.
Half Dome nel parco nazionale Yosemite
Una impressionante roccia granitica nel parco nazionale Yosemite ha un’altezza di ben 2694 metri e uno sviluppo verticale di ben 1444 metri. Un tempo fu definita una roccia “non scalabile” dal geologo Josiah Whitney, ma fu conquistata nel 1875 da George Anderson, che riuscì a salirvi sopra grazie a speciali chiodi da scalata.
Fotografia di Aya Padron
Sopra la fotografia di Half Dome da lontano.
Salar de Uyuni in Bolivia
Il Salar de Uyuni è il più grande deserto di sale del mondo, e racchiude circa 10 miliardi di tonnellate del prezioso minerale. Nonostante la difficoltà nel raggiungerlo e la sua altitudine, 3.650 metri sul livello del mare, viene visitato ogni anno da decine di migliaia di persone.
La sommità del vulcano Cotopaxi in Ecuador
Il Cotopaxi è il terzo vulcano più alto del mondo a 5.872 metri sul livello del mare, e dalla sua sommità si può osservare l’immensità dell’Oceano Pacifico e quella del Sud America.
Fotografia di David Rombaut
Sopra: una fotografia aerea antecedente al 1985.
Parco Nazionale di Redwood in California
Le immense sequoie giganti del parco nazionale di Redwood sono patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1980, e sono le pochissime superstiti all’enorme disboscamento che i coloni statunitensi perpetrarono durante l’800 e l’inizio del 900. L’albero più alto è Hyperion, che è anche il più alto del mondo, e raggiunge i 115,55 metri di altezza.
Great Ocean Road in Australia
La Great Ocean Road è il memoriale di guerra più grande al mondo, una strada che costeggia la costa sud Australiana e unisce le città di Torquay e Allansford passando per Melbourne, costruita in onore dei soldati periti durante la Prima Guerra Mondiale. Attraverso questa strada sono raggiungibili moltissimi luoghi di interesse naturalistico, come i dodici apostoli (fotografia sottostante).
Le grotte Ponoras in Romania
La Transilvania è un luogo denso di segreti e misteri, e le grotte Ponoras rappresentano uno di quelli più sotterranei che ci siano. Le cavità naturali sono oltre 600, e richiamano speleologi da tutto il mondo.
Fotografia di Bela Nagy
Il deserto di Ica in Perù
Il deserto si trova nella regione omonima, ed è prospiciente anche alla città, anch’essa di nome Ica. Il deserto ospita anche una delle più belle oasi del mondo, Huacachina, e in tutta l’area sono numerosi i segni delle civiltà precolombiane, come i Nazca, i Paracas e, successivamente, gli Inca, che conquistarono per ultimi la zona.
Sopra, una fotografia dell’oasi Huacachina.
Preikestolen in Norvegia
Il Preikestolen è una roccia granitica imponente che sovrasta il Lysefjord, un fiordo di rara bellezza che si incunea per 42 chilometri all’interno della Norvegia. L’altezza massima della roccia è di 604 metri, e la spettacolarità della vista giustifica le varie ore di percorso necessarie per raggiungerla.
Sopra: la vista dall’alto del Preikestolen.
La grotta Krubera
La grotta Krubera si inoltra per 2.197 metri sotto al livello del suolo, ed è la più grande cavità sotterranea finora scoperta del mondo