Vittime e dispersi, il maltempo ha pesantemente colpito l’area del Metaponto e Tarantino.
E’ una lunga scia di maltempo estremo che va avanti dal week-end, con i primi nubifragi autunnali dalle conseguenze purtroppo tragiche. Nelle ultime 24-36 ore sono la Puglia e Basilicata a pagare il prezzo più alto, con territori devastati e purtroppo anche 2 vittime e 2 dispersi.
PUGLIA MERIDIONALE IN GINOCCHIO – Non sono finiti i disastri riconducibili al maltempo che ieri aveva flagellato la Puglia meridionale, con maggiori effetti tra brindisino e leccese. Nuovi forti temporali, tra pomeriggio e sera, si sono accaniti nel tarantino, colpendo in modo devastante la zona di Ginosa e Marina di Ginosa. E’ stata una notte di emergenza a causa degli allagamenti e la furia d’acqua e fango ha purtroppo causato 2 vittime certe, a causa dell’esondazione del fiume Bradano, ma si cercano disperatamente altre 2 persone. Un ponte è crollato a causa del violento nubifragio nella strada che conduce da Ginosa verso Ginosa Marina, proprio nei pressi del luogo in cui è stata ritrovata morta Rossella Pignarosa, una delle vittime, il cui corpo è stato recuperato alle 8, è Rossella Pignarosa, di appena 30 anni.
ALLUVIONE ANCHE SUL METAPONTO – La pesante ondata di maltempo, iniziata dal week-end sull’Italia (non dimentichiamo che anche sul grossetano purtroppo si conta una vittima per le inondazioni), non ha risparmiato nemmeno la Basilicata, in particolare proprio l’area del Metaponto prossima al confine con la Puglia tarantina colpita in modo più intenso dalle piogge torrenziali. Su Marconia di Pisticci in poche ore di diluvio si sono avuti quasi 200 mm di pioggia. Ed anche qui l’emergenza è stata notevole, con ingenti allagamenti e disagi per interruzioni del traffico stradale in diverse arterie. Tra i centri più colpiti anche Bernalda, con il crollo di un ponte dentro l’abitato, e una parte del muro di cinta dello stadio. Tutti i collegamenti ferroviari tra Potenza e Taranto sono stati sostituiti da autobus.
Meteogiornale.it