Editoriali — 18 Ottobre 2013

Tutte le previsioni per il prossimo inverno presenti su meteoservice, non fanno parte della nostra linea, ma sono previsioni che riportiamo,per permettere al lettore di poterle leggere..

 

A seguito di una terza decade di novembre molto dinamica e caratterizzata da spinte meridiane dalle quali potrebbero scaturire discese di aria artica verso l’Europa centro occidentale seguirà un dicembre che darà il via ad un inverno dalle caratteristiche diverse e in parziale contro tendenza rispetto quelli degli ultimi anni.
Mi aspetto un mese di dicembre che concederà assai poco dal punto di vista dei rigori invernali e delle precipitazioni all’Europa centrale, contraddistinto da un vortice polare assai compatto e freddo.
Eventuali spinte dinamiche potranno favorire deboli avvezioni di aria fredda dai quadranti nord orientali a beneficio soprattutto dell’Europa orientale e marginalmente del Mediterraneo centro-orientale.
Un jet stream molto teso porterà il fronte di irruzione polare nell’Oceano Atlantico attorno al 55/60°Ne un intenso vortice baroclino tra il Canada e la Groenlandia partorirà numerose depressioni che si succederanno con prevalente traiettoria WNW/ESE.
Il successivo mese di gennaio di aprirà con scenari non molto distanti da quelli dicembrini ma con una tendenza a graduale ellitticizzazione del vps che favorirà un forte raffreddamento dell’area russo -siberiana con conseguente rinforzo ed estensione dell’anticiclone termico il quale gradualmente tenderà a spingersi con moto retrogrado verso la Russia occidentale e l’Europa settentrionale.
La prosecuzione di questa dinamica,contraddistinta da una sempre più marcata ondulazione pacifica e da un PNA dapprima positivo e poi molto altalenante, potrebbe sfociare in un episodio di Scandinavian pattern positivo dando il via ad una congiunzione ibrida con alta termica.
Ritengo che la seconda parte di gennaio e buona parte del mese di febbraio possano essere contraddistinti da fasi molto rigide per l’Europa di estrazione prevalentemente continentale.
Infine l’ultima parte di febbraio potrebbe vedere un “cambio della guardia” con correnti fredde ma più umide di estrazione prevalentemente artica.

Eventi stratosferici di rilievo:possibile intenso raffreddamento stratosferico polare coinvolgente la troposfera a cominciare da dicembre per esito di ESE di tipo cold a ridosso della metà del mese di novembre. Possibile evento di tipo warm nel mese di febbraio con esiti più evidenti nella seconda metà del mese.

 

http://forum.meteonetwork.it/meteorologia/149597-se-sente-quadro-generale-stagione-fredda-2013-14-a-40.html#post1059683570

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Meteo Sincero

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