I tentativi di irruzioni fredde continentali in area mediterranea risultano al momento complicati..
…per l’effetto di configurazioni in quota associate a rimonte anticicloniche in sede orientale ed al disporsi di un cut-off iberico-mediterraneo quale figura ciclonica isolata.
Inoltre il flusso principale del getto tende, si a correre dall’oceano sino a latitudini settentrionali, ma delineando un corso relativamente privo di oscillazioni che possano accogliere sacche fredde dall’europa nord-orientale. L’evoluzione in depressione iberico-mediterranea dell’affondo dei giorni scorsi continuerà a fornire aria sciroccale o sud-occidentale alle nostre regioni, in primis quelle nord-occidentali, con un prevedibile avanzamento ulteriore del fronte ciclonico verso levante nei prossimi giorni (le linee rosse vogliono simboleggiare la relativa situazione in quota).
Poi, e lo rappresenta la figura dei colori identificativa della situazione prevista ad inizio prossima settimana, la possibilità di uno sblocco associato ad una marcata irruzione sull’europa orientale, in discesa verso sud, potrebbe finalmente aprire la porta dell’est e dare vita ad una nuova fase, di matrice orientale, con richiamo di correnti fredde.
Da qui a dire, però, che avremo, ammesso che ciò si verifichi, una lunga fase fredda di quella natura sino ai primi di dicembre, ce ne corre, anche perché questa stessa situazione di levante, al momento, sembra, nell’arco di breve tempo, dover fare i conti con forcing atlantici e, come ci dicono alcuni modelli, con una nuova azione polare marittima, altrettanto destinata all’iberia (trend simboleggiato dalla linea blu)…