AVVIO INVERNALE CON L’ANTICICLONE:

La giornata di ieri segna l’inizio dell’inverno meteorologico che si distingue dall’inverno astronomico, che inizia il 22 con il solstizio  d’inverno, quando la notte raggiunge la massima durata.

Quest’anno la stagione fredda è iniziata con la stabilità dopo un breve periodo freddo dettato da una massa artica che ha investito marginalmente la nostra penisola, e le temperature grazie al soleggiamento sono aumentate ma non di molto, specialmente durante la notte e le prime ore del giorno, infatti l’aria fredda continentale è rimasta intrappolata nei bassi stati e provoca ancora diffuse gelate specialmente nelle vallati e sulle pianure del Nord, aria difficile da scansare.

STOP AL FREDDO MA CON VARIABILITA’: L’anticiclone anche se abbraccia completamente la nostra penisola, non riesce a proteggerla del tutto, e lascia passare qualche insidia instabile, in quanto l’alta pressione ha il suo centro posizionato un po’ oltre le Alpi, tra Francia e Spagna. Quindi non ci aspettiamo un bel tempo incontrastato infatti nel corso del weekend e i primi giorni della prossima settimana, ci attendiamo qualche nota instabile specialmente al Sud, lambito da correnti un po’ fredde artiche che avranno come obiettivo i Balcani. Dunque il nostro Paese si troverà in mezzo tra le correnti umidi occidentali e le correnti fredde continentali. In questa fase le temperature non avranno grandi scossoni e si manterranno in linea con le medie mensili.

TENDENZA METEO IMMACOLATA: Come già detto il ponte dell’Immacolata sarà caratterizzato da un addolcimento graduale delle temperature, in quanto l’anticiclone avrà come fulcro proprio il Mediterraneo, e dunque rientrerà anche l’Italia, in concomitanza proprio con il giorno festivo. Ormai è molto probabile questo tipo di scenario e svanisce la possibilità di avere una nuova ondata artica, anche perché secondo le ultimissime emissioni l’Anticiclone dovrebbe perdurare fino alla fine della prima decade di Dicembre.

ULTIME TENDENZE: L’anticiclone avrà vita lunga ed infatti a confermare questa tendenza non sono solo i modelli ma anche gli indici che monitorano anche la salute del Vortice Polare che si è ricompattato, anche se questa unione non durerà a lungo. Seguite i prossimi aggiornamenti meteo.