E inverno, stagione di freddo e neve. Ma quali sono, a livello mondiale, i picchi massimi toccati dal freddo? Il gelo più estremo mai documentato, cioè testimoniato attraverso il dato di un termometro, è quello registrato il 21 luglio 1983 in Antartide presso la base sovietica di Vostok: ben 89,2 gradi sotto zero. Più di recente, il 10 agosto del 2010, i sofisticati satelliti della NASA mentre sorvolavano l’Antartide Orientale hanno ricavato una temperatura ancora più bassa: circa 93,2 sotto zero, ma non è stato possibile confermare il dato con nessuna misurazione diretta al suolo. In base agli studi condotti negli ultimi anni si stima comunque che, in inverno, nella parte centrale del continente antartico la temperatura possa scendere fino a toccare valori di circa 95 gradi sotto zero!
In Europa la più bassa temperatura mai osservata è quella registrata il 31 dicembre del 1978 a Ust-Shchugor, nella Russia Europea: i 58,1 gradi sotto zero. Insomma, come era lecito aspettarsi, è agli estremi confini orientali che l’Europa ha sperimentato le temperature più rigide, ma anche nella Penisola Scandinava la colonnina di mercurio dei termometri ha comunque toccato picchi di gelo davvero notevoli: nel 1941 a Malgovik, in Svezia, si sono registrati infatti 53 gradi sotto zero mentre in Finlandia, a Kittila, nel 1999 la temperatura è scesa fino a segnare 51,5 gradi sotto zero.
E per quanto possa sembrare strano anche nel nostro Paese il freddo ha toccato punte record, addirittura superiori a quelle sperimentate in diversi stati del Nord Europa: i 49,6 gradi sotto zero registrati il 10 febbraio 2013 alle Pale di San Martino, a oltre 3000 metri di quota nelle Dolomiti, non sono infatti mai stati osservati in paesi come Germania, Polonia, Olanda o Danimarca, dove la colonnina di mercurio dei termometri non è mai scesa così in basso!
E negli altri continenti? In Nord America il record è quello dei 66,1 gradi sotto zero registrati nel 1954 in Groenlandia, mentre per trovare la temperatura più bassa mai osservata sul continente bisogna andare a Snag, nel nordovest del Canada, dove nel 1947 i termometri hanno segnato 63 gradi sotto zero. Ancor più estremo il picco di freddo toccato in Asia: a Oymyakon, cittadina situata ai margini orientali della Russia Siberiana (nonché luogo abitato più freddo del Pianeta), in ben due occasioni (nel 1892 e poi ancora nel 1933) si è registrata l’incredibile temperatura di 67,8 gradi sotto zero! Al confronto il record di freddo del continente africano ha quasi il sapore di una mite giornata primaverile: appena, si fa per dire, 23,9 gradi sotto zero, registrati nel febbraio 1935 a Ifrane, città di decine di migliaia di abitanti situata a oltre 1500 metri di quota sulle montagne dell’Atlante, in Marocco.
Fonte: www.meteogiuliacci.it