Sulla ipotesi di una fase calda tra la fine di luglio e l’inizio di agosto molto è ancora da scrivere. Di fatto si intravede un rinforzo del sub-tropicale che, ad iniziare da domenica 29, può guadagnare campo tra spagna e mediterraneo, con progressione; ma non tutto, in proposito, appare ancora definito. Attualmente i valori barici risultano elevati in sede scandinava, e questo mantiene in vita una ampia circolazione negativa in sede balcanica in grado di influenzare, marginalmente, e con instabilità diurna, la penisola. Il ponte, moderato, che collega il sub-tropicale alla cellula scandinava (scand+) sembra, nel contempo, in grado di tenere a bada il forcing atlantico. Come detto, a medio termine, l’elemento, tra i menzionati, che sembra destinato a prendere il sopravvento, risulta proprio il sub-tropicale e, di certo, un incremento della stabilità e delle temperature appare inevitabile. Rimane, però, da vedere quanto ed in che modo, effettivamente, nel tempo, lo stesso sub-tropicale tenderà ad affermarsi e a distribuirsi in mediterraneo, giacché la possibilità di sue rimonte meno dirette e più marcate sull’iberia o in direzione delle isole britanniche, non appare così remota.
Pierangelo Perelli
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