Climatologia Editoriali — 25 Agosto 2018

I dati del rapporto sul clima pubblicati dal NOAA (Amministrazione Nazionale Oceanica ed Atmosferica americana) ci parlano di un caldo luglio 2018 in tutto il pianeta.

Le temperature hanno infranto record di calore in tutto il mondo il mese scorso, che si è classificato come il quarto luglio più caldo mai registrato. Il calore eccessivo durante i primi sette mesi del 2018 lo ha reso il quarto anno più caldo ad oggi per il pianeta.

Specificamente, la temperatura del pianeta (superficie terrestre media e oceani) è stata di + 0,75°C  al  di sopra  della media di riferimento che è 15,8°C. 

Per confermare la fase di riscaldamento corrente in sintesi  il clima del mese scorso si legge che 9 dei 10 Luglio più caldi  registrati dal 1880 hanno avuto luogo dal 2005 in poi. 

Il 1998 è l’unico anno in cui ha avuto un mese di luglio nella top ten al di fuori di questo periodo. 

Il mese più caldo di luglio è ancora il 2016 con una anomalia di + 0,88°C.

Sia il 2016 che il 1998 furono anni con un intenso El nino.

Tutti questi dati sono ottenuti da dati pubblicamente disponibili acquisiti da circa  6.300 stazioni meteorologiche in tutto il mondo, strumenti basati su boe e boe che misurano la temperatura della superficie del mare e  su stazioni di ricerca.

Comportamento per regioni

Le aree con le più alte anomalie termiche positive sono state registrate in gran parte dell’emisfero settentrionale, in particolare nelle aree degli Stati Uniti occidentali, del Canada orientale, dell’Africa settentrionale, della Cina orientale e del Nord Europa.

Al polo opposto,  si sono verificate anomalie negative della temperatura nella Russia centrale e orientale, nel Canada settentrionale, nel Sud America del Sud e nelle aree dell’Europa meridionale.

La  temperatura  terrestre globale  è stata la quinta più calda, mentre quella degli oceani  e dei  mari  é stata la sesta più alta dal 1880.

Comportamento delle piogge sul pianeta

Nella seguente mappa, possiamo analizzare quali aree della Terra hanno valori di  precipitazioni  superiori o inferiori alla media del 1961-1990. Come sempre con questi grafici, le aree con deficit o surplus sono distribuite in modo molto irregolare.

In ogni caso, condizioni  umide sono state osservate  in gran parte del Canada, del Messico, della parte occidentale e centrale degli Stati Uniti, in gran parte del Sud America del Sud, dell’Europa centrale e settentrionale, della Russia e di vaste aree dell’Asia meridionale.

D’altra parte, le condizioni più aride sono state registrate  in Paraguay, Argentina del Nord, Brasile e Messico, così come il Centro, l’Ovest e il Sud degli Stati Uniti, l’Africa meridionale, il Nord Europa e il resto della Russia

 

A cura di Centra Massimo 

Share

About Author

Massimo Centra per www.meteoservice.it

(0) Readers Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informativa sui cookie. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo maggiori informazioni

Non utilizziamo alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più sul loro utilizzo e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostraINFORMATIVA

Chiudi