Gli appassionati di freddo e neve come il sottoscritto collezionano nella memoria e in archivi personali le belle situazioni relative, più o meno storiche, e ne fanno oggetto di analisi. Dire situazione di neve per l’italia, occorre dirlo, ha un significato troppo generico, giacché l’orografia associata è tale da configurare, in dette situazioni, aspetti meteo anche molto diversi nelle varie aree. E’ possibile tuttavia riunire in una sintesi quelle che, in gergo, rappresentano le configurazioni meteorologiche più favorevoli a contesti di freddo e di neve a bassa quota, seppur variamente espressi sulla penisola. Queste situazioni ho provato a disegnarle, naturalmente con l’approssimazione dell’invenzione e senza la pretesa della precisione scientifica. La situazione n 1 è la più bella ed è quella che vede un blocco con afflusso artico-continentale sino sul mediterraneo centro-occidentale; questo tipo di situazione porta molto freddo diffuso e poli freddi ciclogenetici dall’europa nord-orientale, forieri di instabilità e maltempo invernale sul nord e sul centro italia. La situazione n. 2 associa ad un contesto atlantico infiltrativo un contesto anticiclonico continentale, più o meno dinamico e termico, con la classica confluenza ciclonica mediterranea che vede richiamo mite umido, scorrimento e possibili precipitazioni nevose a bassa quota, soprattutto al nord e, talora, anche al centro; la situazione n. 3 è quella di un blocco con afflusso freddo artico-marittimo che raggiunge il mediterraneo centro-occidentale e che produce instabilità e fenomenologia invernale, anche in questo caso con neve più probabile sul centro-nord; la situazione n. 4 è quella del classico afflusso da oriente, pilotato da una alta pressione continentale, che determina freddo diffuso e maltempo invernale al sud e sull’adriatico centro-meridionale. Sto descrivendo una sintesi della sintesi, che non può essere esplicativa di tutte le situazioni di freddo, di tutti i dettagli e di tutte le sfumature che possono far parte di un esame come questo. Di cose da dire ce ne sarebbero tante. Rimane il fatto che quelle indicate sono le principali situazioni che gli appassionati bene conoscono e con cui rifarsi gli occhi…
Pierangelo Perelli