L’ONDATA DI GELO IN ITALIA
LA LAGUNA DI VENEZIA INVASA DA PERICOLOSE LASTRE DI GHIACCIO
Drammatici salvataggi di imbarcazioni – Un pensionato morto assiderato nel Vercellese
Venezia 4 Febbraio 1956
La temperatura, che era scesa ieri sino a -7, si è un po’ rialzata con una minima di -6.
La Laguna ha incominciato a ghiacciarsi;
lastre gelate hanno preso a vagare sul filo della corrente, mentre in prossimità delle isole e della
terraferma, si è formato un vero e proprio “pack” polare che, se il freddo si manterrà così pungente
ancora per qualche giorno, è destinato ad estendersi gradualmente.
Appena il vento è cessato, natanti di ogni tipo si sono avventurati in laguna,
ma si sono subito imbattuti nei lastroni di ghiaccio.
Per tale motivo si sono create delle situazioni pericolose, che hanno richiesto il tempestivo
intervento dei motoscafi di soccorso dei vigili del fuoco.
L’episodio più drammatico si è avuto verso le ore 11.30 nel tratto di Laguna fra Campalto e San Girolamo.
A quell’ora si avvistava al largo una piccola imbarcazione, a bordo della quale alcune persone facevano disperati segni per attirare l’attenzione;
i vigili del fuoco partivano su due motoscafi di soccorso che raggiungevano l’imbarcazione bloccata dai ghiaccio, traendone in salvo i quattro occupanti intirizziti.
Constatato lo stato allarmante di una bimbetta di sette anni, che presentava un principio
di congelamento agli arti inferiori, i pompieri puntavano direttamente verso l’ospedale, dove la bimba
è stata ricoverata e posta fuori pericolo.
La terza giornata di freddo intenso a Milano ha superato oggi la quota della già rigida temperatura
di ieri registrando secondo le ultime rilevazioni dell’Osservatorio di Brera, un ulteriore abbassamento a -10.
Alla periferia dell’aeroporto di Linate alle 20: -11,5.
Sull’Abruzzo e sul Molise il maltempo va peggiorando.
A Campo Imperatore il termometro è sceso a -18, mentre a Castel di Sangro si è fermato a -7.
Sul Piano delle Cinque Miglia e nella zona del Parco Nazionale d’Abruzzo è in corso una violenta tormenta.
A rocca di Mezzo, Rocca Pia, Rivisondoli, e Roccaraso e Pesco Costanzo gli abitanti non possono uscir di casa
perché la tormenta non lascia aprire le porte.
In queste località la neve è alta oltre un metro.