IRRUZIONE GELIDA ENTRO IL WEEKEND. Sembra ormai confermata la tendenza per i giorni conclusivi della settimana, caratterizzati da una nuova espansione dell’alta pressione atlantica verso nord, fino alla Scandinavia. Ciò avverrà in prossimità del prossimo weekend, quando la spinta dell’anticiclone verso la Scandinavia innescherà la discesa di correnti gelide di estrazione artica verso gli stati orientali del Continente responsabili di una sensibile diminuzione delle temperature destinate a portarsi su valori ampiamente inferiori alla norma.
INVERNO PIENO VERSO GLI STATI ORIENTALI. Si tratterà di un’irruzione particolarmente massiccia che farà sprofondare di molti gradi sotto zero le temperature sulla Penisola balcanica, con il nucleo gelido che si posizionerà sabato tra Ucraina e Romania dove la colonnina potrà scendere anche oltre i -10°, mentre la neve non troverà alcun ostacolo termico per cadere fino a quote di pianura. La lingua gelida sembra intenzionata a conquistare l’intera Penisola balcanica, fino alla Grecia sul finire della settimana, con ripercussioni anche sull’Italia centro-meridionale, sul Mar Nero e sulla Turchia europea.
STABILE E CALDO SU OVEST EUROPA. Contemporaneamente, sugli stati occidentali europei, l’alta pressione imporrà condizioni di assoluta stabilità atmosferica con afflusso di aria calda in risalita dal Nord Africa che porterà mitezza fuori stagione su Penisola iberica, Francia, Regno Unito ma anche sud della Scandinavia, zone limite prima dell’affondo gelido che conquisterà gli stati immediatamente ad est. Sull’Europa occidentale potranno raggiungersi temperature particolarmente elevate, anche superiori a 20° di giorno sulle coste atlantiche franco-iberiche, con uno scarto rispetto agli stati orientali posti alla stessa latitudine che potrebbe superare anche i 30°C.
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