La ripresa meteo, prevista, supportata inizialmente da un’alta pressione in estensione da occidente, andrà consolidandosi per gli effetti di una rimonta meridiana del sub-tropicale. L’evoluzione indicata dai modelli è tale da rendere la ripresa ben diversa da quella di un ponte mobile, e da renderla, invece, ben più durevole e nella forma di un blocco destinato a frenare, per qualche tempo, le minacce oceaniche. In questo modo le medesime minacce si troverebbero costrette ad affogare in un cut-off iberico, mentre potrebbe acquistare credito, di contro, una certa influenza da parte di deboli infiltrazioni continentali da est o da nord-est, persino retrogressive e più significative per i settori orientali. Detta stagnazione, di segno moderatamente positivo potrebbe, quindi, andare in sblocco alla fine della settimana, quando il flusso incalzante da ovest sembra destinato a smuovere o indebolire il freno, dare fiato al cut-off iberico e ridisegnare il tutto secondo il profilo di una saccatura in lenta progressione verso est o nord-est. Una evoluzione del genere sarebbe tale da imprimere un cambio del tempo graduale, con il ritorno delle piogge ad inizio settimana prossima. Il disegno fissa la situazione prevista in quota di venerdi 19, mostra il cut-off iberico simbolo della stagnazione suddetta, mostra la possibilità di infiltrazioni da oriente sui settori adriatici, e, con le frecce, indica la strada evolutiva esaminata e possibile di inizio terza decade…
Pierangelo Perelli