La voglia della stagione di irrompere con decisi rialzi del sub-tropicale in mediterraneo è dietro l’angolo e, come spesso accade, viaggia sui possibili movimenti del suo ramo africano. Occorre tuttavia confermare che, accanto a dette voglie, continuano a sussistere indecisioni dettate da un atlantico non remissivo. Di fatto in un contesto euro-oceanico di sostanziale profilo meridiano c’è da tener conto sia della estesa saccatura che dall’islanda raggiunge l’iberia settentrionale e sia del sub-tropicale che tenta di frenare l’atlantico proprio in sede mediterranea. Al momento la medesima saccatura mostra una certa tendenza a guadagnare latitudine verso sud e longitudine verso oriente (linea e freccia viola) ma, a dispetto di tale sua lenta progressione in corso, possibile responsabile di un certo temporaneo peggioramento prossimo sui settori nord-occidentali, in direzione del fine settimana potrebbe finire per trovare l’ostacolo di un sub-tropicale deciso a salire di latitudine e a frenarne nettamente i propositi (linea e freccia rossa). A seguire, però, una rinnovata azione di sfondamento, prevedibile nel corso della settimana, potrebbe, a sua volta, ricacciare indietro la stessa azione frenante e dare seguito ad un transito ciclonico ed instabile ovest-est (disegno generale della situazione in quota prevista a metà settimana, linea e freccia blu), in grado di reincanalare la stagione sui binari di un corso privo di estremi anticiclonici e di ondate di calore, se non di una decisa variabilità di matrice occidentale…
Pierangelo Perelli