Editoriali Slider — 16 Agosto 2019

Il contesto azzorriano in atto corrisponde all’ovest/nord-ovest in quota di un flusso oceanico relativamente mobile che vede, secondo la fisiologia delle onde mobili, il prossimo ingresso dell’onda positiva attualmente a largo e, inevitabilmente, capace di produrre una ulteriore, pur se temporanea, stabilizzazione con rialzo termico. Una certa flessione contemporanea in atlantico non mancherà, oltretutto, di relegare la benefica influenza azzorriana a vantaggio di quella africana. Ma non c’è da disperarsi giacché detta onda anticiclonica, come detto, presenta caratteristiche di mobilità, tali da consentire una rapida successiva apertura alle correnti che vengono dall’oceano, già da metà settimana. Non solo; sussistono anche, nel contempo, le prospettive di un fronte polare che tende, prima ad abbassarsi di latitudine così da consentire il transito di deboli onde negative sul centro-nord, e poi a subire una perturbazione degna di nota assimilabile a rimonta azzorriana verso l’islanda e a conseguente spinta depressionaria sull’europa occidentale. Una tale flessione, significativa, associabile ad una ben definita saccatura o ad una vera e propria estesa area ciclonica, è l’episodio, attualmente intravisto dai forecast, che potrebbe produrre gli effetti di un break di rilievo in mediterraneo a medio-lungo termine. Se su un tale guasto molto è ancora da verificare e da confermare rimane il fatto che tutto, a partire da metà settimana, appare orientato nella direzione di cali barici piuttosto che di grandi rinforzi anticiclonici. Il disegno generale, con la linea marcata di colore blu (3) quale simbolo di una isoipsa di riferimento, indica la situazione prevista in quota intorno al giorno 25 e mostra, in modo chiaro, la spinta meridiana negativa che affonda verso iberia e mediterraneo occidentale; la linea rossa (1), riferita alla situazione attuale, e la linea viola (2), riferita alla situazione di metà settimana, vogliono, a loro volta, rappresentare il corso evolutivo preliminare della stessa isoipsa, identificativo della tendenza descritta…

Pierangelo Perelli

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