Il contesto di un anticiclone atlantico ben strutturato in oceano e solo moderatamente esteso verso oriente determina le condizioni di un clima gradevole, persino influenzato, a tratti, da settentrionalizzazioni. L’espletarsi di veri e propri break è ostacolato, ma non sono ostacolate modeste infiltrazioni da nord-ovest, capaci di brevi ondate di instabilità su nord ed adriatico in primis. Quella in corso e destinata a proseguire è, dunque, la classica situazione di confine rispetto ad una dominante nord-occidentale a componente anticiclonica moderata. A dispetto di una certa persistenza di tale situazione non mancano comunque spunti di interesse e visioni prospettiche di certe evoluzioni che meritano attenzione. Merita, ad es., attenzione lo sviluppo nel medio termine, scatenato da un certo affondo nord-ovest/sud-est, capace, nel corso della sua maturazione, di trasformare il profilo di una saccatura a raggio ampio in quello di una saccatura capace, seppur molto fugacemente, di allungarsi in senso retrogrado. E meritano attenzione certe visioni di lungo termine, o di fine mese, ancora marcate dal nord-ovest e da un nord-ovest che, alla luce delle ultime emissioni, segna persino una intensificazione e la possibilità di affondi più diretti. Rimanendo nei limiti del medio termine è, come detto, da mettere in conto la possibilità che, a 48-72 ore, l’abbassamento di una moderata curvatura ciclonica destinata all’europa sud-orientale, acuisca il suo profilo con rotazione oraria dell’asse e spinga, dunque, verso sud-ovest ad estendere, sul centro nord e verso occidente, la fenomenologia associata. Il disegno trae spunto dalla evoluzione isoipsica suddetta a 300 hPa, quale evoluzione capace di illustrare in modo chiaro e netto, il modo con cui la larga curvatura attuale, in fase di abbassamento di latitudine (linee rosse) e di spostamento verso sud-est, è destinata, nell’arco di 48-72 ore, a plasmarsi in una ben netta ed acuta curvatura ciclonica ad asse disposto da nord-est a sud-ovest ed estesa sin su ligure ed alto tirreno (linee blu)…
Pierangelo Perelli