Settembre si sta presentando nella sua forma ideale, vale a dire in quella forma che non esclude l’estate ma che, nel contempo, segnala l’avanzare della stagione verso l’autunno. Nella siffatta via di mezzo perfetta c’è il sub-tropicale che ha ancora da dire ma in una configurazione sbiadita o meno splendente, e tale, sia da determinare temperature non troppo elevate che da aprire a periodiche discese del fronte polare. La problematica discesa dei prossimi giorni si presenta come il classico tentativo reso difficile dal baluardo anticiclonico ma che, nello stesso tempo, non mancherà di evolvere in una moderata falla mediterranea in quota destinata ad attardarsi come cut-off semi-retrogrado tra baleari e sardegna. La successiva discesa del prossimo fine settimana è quella che, più energica ed efficace della precedente, sarà in grado di agganciare la falla suddetta, di rimobilizzarla verso levante e di disegnare un profilo mediterraneo a curvatura ciclonica, certamente foriero di un deciso peggioramento più generale. Tutto questo rivela il quadro di un mese dinamico, variabile, in grado ancora di fornire giornate o fasi estive o semi-estive ma anche di fornire momenti più instabili se non piovosi e perturbati. Il disegno mostra la situazione, con la goccia fredda disposta sul mediterraneo occidentale, prevista a 500 hPa tra i giorni 8 e 9, mentre la simbologia, inclusiva del trend di una isoipsa di riferimento, sta ad indicare il deciso cambio circolatorio del prossimo fine settimana, assimilabile ad una decisa discesa del fronte polare con aggancio della goccia fredda e con progressione di sistema depressionario verso levante…
Pierangelo Perelli