La visualizzazione delle mappe meteo relative ai global forecast di oggi consente di mettere in evidenza l’esito della evoluzione del classico affondo che residua in un relativo cut-off o semi cut-off temporaneo. Il modo classico e più efficace con il quale l’emisfero cerca continuamente di riequilibrare le sue termiche è quello di scambiare masse d’aria tra le alte e le basse latitudini attraverso un dare-avere compiuto che è, appunto, quello in cui si realizzano cut-off ciclonici ed anticiclonici, ovvero sganci decisi di masse d’aria di segno opposto che assumono, alla fine e per ragioni di dinamica dell’atmosfera, la veste di circolazioni chiuse o semi-chiuse. La fase da tardo autunno che si profila per la prossima settimana ed a partire dal week-end nasce per gli effetti di rimonta dinamica calda sul nord atlantico e di discesa dinamica complementare fredda sull’europa (linea blu e frecce). Uno scambio in meridiana di tale valore e poco forzato in traslazione è, sempre per ragioni dinamiche, portato in successione a: 1) ruotare il suo asse generale in senso orario; 2) disegnare il tipico profilo rex-blocking; 3) produrre erosione retrograda in direzione sud-ovest a causa di nuovi apporti; 4) creare, con la chiusura della circolazione a monte, il classico più o meno esteso cut-off/semi cut-off (linee viola) poi destinato a rimobilizzazione e/o riassorbimento. In questo modo l’atmosfera, nel produrre una durevole fase variabile o perturbata e più fresca da significativo affondo ciclonico opera uno di quegli scambi entropici che, all’atmosfera medesima, servono per mantenere la normale sua fisionomia termica. La situazione del disegno generale è quella di metà mese con la circolazione temporaneamente chiusa sull’europa occidentale quale fase matura dell’evento e frutto della evoluzione suddetta…
Pierangelo Perelli