La situazione cambierà nella seconda parte della prossima settimana, a inizio Aprile e verso il weekend di Pasqua: già Venerdì 2 Aprile un doppio flusso d’aria umida raggiungerà l’Italia, freddo da Nord/Est e caldo da Sud/Ovest. Proprio nel weekend di Pasqua (Sabato 3 e Domenica 4 Aprile), il Paese tenderà a spaccarsi in due dal punto di vista termico, con un brusco calo delle temperature al Nord e un contemporaneo forte aumento termico al Sud: in base agli ultimi aggiornamenti dei modelli, potremmo ritrovarci con +30°C a Catania e Siracusa mentre Bolzano e Trieste scenderebbero sotto i +5°C. Un’intensa ondata di freddo, infatti, conquisterebbe l’Europa centrale portando la neve fin in pianura tra Francia e Germania, e riportando la “dama bianca” anche in Spagna, a quote molto basse. Potrebbe nevicare di nuovo a Berlino, Parigi e addirittura Madrid, mentre sull’Italia centro/settentrionale si potrebbe determinare una pericolosissima “area di convergenza” con piogge torrenziali e abbondanti nevicate sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale.
Questa situazione persisterebbe anche a Pasquetta, mentre una lingua di freddo polare dai connotati eccezionali per il periodo piomberebbe sull’Atlantico settentrionale con isoterme di -20°C ad 850hPa sull’Islanda. Uno scenario estremo che potrebbe determinare una successiva ondata di freddo di origine polare marittima su gran parte d’Europa e forse anche sull’Italia dopo il 6-7 Aprile, ma di quest’eventualità parleremo meglio nei prossimi aggiornamenti.
fonte:
meteoweb