Temperature nuovamente in calo sull’Italia nei prossimi due giorni. Avremo il rischio di ulteriori gelate tardive?
Non se ne esce; l’aria fredda di matrice orientale non abbandona ancora la scena europea ed italica; anche nei prossimi giorni le temperature tenderanno a scendere specie al nord e lungo il versante adriatico, secondo un copione ampiamente collaudato.
La prima mappa mostra le temperature a 1500 metri attese in Europa nella prima mattinata di domani, mercoledi 14 aprile:
A nord delle Alpi sarà pieno inverno, con punte al ribasso (alla medesima quota) attorno a -7/-8°. Farà freddo anche sull’Italia settentrionale e soprattutto in Adriatico, dove è prevista entrare l’isoterma -4° a 1500 metri.
Vi saranno gelate tardive al suolo? La seconda mappa mostra i valori termici previsti al suolo per la prima mattinata di mercoledi 14 aprile (attorno alle 6 del mattino):
A rischio gelate, per fortuna non intense, le vallate interne dell’Appennino centrale dove il termometro potrebbe scendere fino a -2/-3°. Qualche gelata di poco conto potrebbe interessare anche il basso Piemonte e l’Emilia Romagna con punte di -2° nelle vallate appenniniche corrispondenti.
Gelate deboli anche nelle aree interne del meridione ed addirittura nelle zone interne della Sardegna.
Queste invece sono le temperature al suolo previste per le 6 del mattino di giovedi 15 aprile:
Qualche gelata “millimetrica” interesserà alcune aree della Pianura Padana occidentale, oltre ovviamente alle vallate appenniniche, con punte di -3° tra il Lazio e l’Abruzzo. Gelate deboli addirittura nelle aree interne della Lucania e persino della Calabria.
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