L’attuale situazione occidentale associata a passaggi perturbati è destinata ad insistere ancora per qualche giorno. La sua perfetta zonalità ondulata che nel disegno è simboleggiata dalla freccia grande blu andrà poi alterandosi da metà decade, quando un profilo più complesso di oscillazioni meridiane proporrà qualcosa di meno decifrabile e di più articolato. Quanto ci raccontano il disegno ed il supporto della freccia grande viola corrisponde alla situazione prevista in quota intorno ai giorni 26/27. Esaminando il passaggio dal profilo della isoipsa di riferimento rappresentata in blu a quello corrispondente rappresentato in viola si può verificare in modo chiaro la transizione ad una assoluta minore linearità del medesimo profilo nonché un quadro di oscillazioni più ampie e meno mobili, in cui l’italia è assai meno influenzata da depressioni ed è piuttosto influenzata da un campo barico positivo. Detto campo barico positivo corrisponde, tuttavia, a qualcosa di non così stabile e, certamente, minacciato, per come si può notare, sia ad est che ad ovest, seppur non da affondi particolarmente degni di rilievo ed anzi piuttosto ostacolati. L’ostacolo dell’alta pressione, in effetti, sembra poter allontanare la minaccia presente sul centro-europa e sembra anche, nel contempo, frenare, almeno temporaneamente, le velleità della minaccia atlantica ad ovest, non più contestualizzabile in un forcing favorevole a sfondamenti verso est ma, invece, da inserire nell’ambito di una costrizione che le impone di scivolare verso sud, verso gibilterra e verso il nord-africa marocchino. Nello stesso tempo e per come indicato dal resto della simbologia, uno sguardo proiettato più nel lungo termine ci consente, tuttavia e per quanto ci raccontano certe ultime emissioni modellistiche, di osservare che, sulla base di una rimonta anticiclonica sul vicino atlantico la medesima circolazione depressionaria possa riuscire, alla fine, ad entrare in fase con una certa spinta instabile settentrionale, a risalire in mediterraneo centrale e a rappresentare una certa minaccia per l’inizio del mese…
Pierangelo Perelli