Una settimana primaverile, relativamente stabile ed associata a rialzo termico generale appare abbastanza scontata, anche se al netto di una prima fase segnata ancora dall’azione moderatamente negativa del vortice mediterraneo sul meridione. Il rialzo barico, evidente e significativo, di un cuneo/promontorio destinato ad abbracciare gradualmente tutta la penisola, è quello che può regalarci davvero una esplosione di primavera di tutto rispetto. A detto periodo, che appare oramai abbastanza ben decifrato si contrappone quanto le carte delle ultime emissioni impongono, in termine di riflessioni ed analisi, riguardo all’evoluzione successiva, ovvero a quella dei giorni intorno alla metà del mese, che, invece, non appaiono ancora così ben definiti. Rientrano nelle possibilità di detti giorni, infatti, tanto l’ulteriore espansione su tutta l’europa centro-occidentale del promontorio stabilizzante, quanto un suo evolvere nella forma di un campo barico non così esteso e, al contrario, conforme ad un contesto di mobilità ovest-est aperto ad infiltrazioni atlantiche. Va anche aggiunto che, nel complesso e a rendere il quadro del lungo termine ancora più interessante, sussistono, sia nell’ambito delle mappe che caldeggiano una condizione più statica ed espansiva del sub-tropicale e sia nelle mappe che indicano mobilità ed infiltrazioni da ovest o nord-ovest, una tendenza generale del dopo metà mese favorevole ad espansioni meridiane che possono preludere, più o meno, a movimenti settentrionali piuttosto che a stabili ed estese aree anticicloniche. Ovviamente il tempo molto lontano corrispondente a dette proiezioni merita opportune verifiche e definizioni nei prossimi giorni. Il disegno si riferisce alla situazione generale prevista in quota da ECMWF a distanza di una settimana circa e mostra, in modo chiaro, la franca disposizione anticiclonica ancora presente e che sembra destinata ad ulteriore espansione verso nord. La simbologia, a sua volta, sta ad indicare la possibilità della successiva espansione sub-tropicale suddetta e caldeggiata da ECMWF (colore rosso), nonché la possibilità alternativa caldeggiata da altri istituti, meno favorevole a detta espansione e più favorevole ad una più o meno temporanea fase più infiltrativa ed occidentale o nord-occidentale (colore viola) eventualmente poi seguita da espansioni meridiane ma più ad occidente…
Pierangelo Perelli