Il cambio di configurazione meteo in mediterraneo si conferma ed è sostenuto dall’approssimarsi di una saccatura atlantica destinata ad evolvere in goccia fredda. Raccontata in questi termini l’evoluzione potrebbe far pensare ad un guasto meteo deciso ed esteso. In realtà proprio nell’evoluzione della sacca in goccia fredda ed in cut-off risiede il senso di un sistema che entra in un campo anticiclonico piuttosto resistente e che finisce per risultare in esso un pò affogato ed isolato. La chiusura subitanea a monte delinea il quadro di una saccatura che, scivolando verso meridione in mediterraneo occidentale, si isola dal flusso oceanico destinato ancora a latitudini piuttosto alte e si ritrova nel bel mezzo di alte pressioni che tendono ad attutirne gli effetti, sia in intensità che in estensione. Tuttavia un tale sviluppo non potrà mancare di introdurre un tempo generalmente più instabile e con una prima fase variabile/perturbata sul nord-italia. Inoltre c’è anche da dire che in dirittura di fine mese si prospetta, nel corso dello spostamento della medesima goccia fredda verso levante o sud-est, il disegno di una rimonta anticiclonica a ridosso dell’europa occidentale ed un conseguente sprofondamento ciclonico sull’europa centrale e verso il mediterraneo settentrionale che promettono un ridimensionamento più sostenuto delle temperature. C’è, altresì, da dire che stiamo trattando processi ancora in fase di definizione ed accostabili ad un quadro di discreta incertezza, ma che il finale di mese possa riservarci, se non le sospirate piogge, un clima meno caldo, rappresenta un’ipotesi assai credibile. L’eventuale canto di vittoria dei freddisti e la speranza di assistere ad un inizio di giugno nel segno di un tempo non troppo caldo sonno tuttora elementi meritevoli di essere tenuti, però, a bada, giacché, senza poter ancora dire granché su quei giorni, sussiste, da parte di alcuni modelli, una ipotesi di estensione retrograda della configurazione ciclonica continentale e di sua fasatura con la sacca oceanica, a dare fiato ad un disegno simil pattern WR3 con rimonta sub-tropicale in mediterraneo ed europa meridionale, assai ben poco augurabile. Il disegno mostra la situazione prevista in quota intorno ai giorni 28/29 e, con il supporto della simbologia rappresentativa di una isoipsa di riferimento, identifica il cambio di configurazione, tra i giorni 26/27 e 28/29, sopra descritto…
Pierangelo Perelli