Il cambio di circolazione segnalato decreta la fine della fase fresca instabile e riporta in cattedra correnti di matrice occidentale o sud-occidentale. In un contesto evolutivo del genere trova spazio una prima fase ad affondo in sede iberica con rimonta sub-tropicale all’altezza del mediterraneo centro-orientale ed una seconda fase certificata da mobilizzazione ovest-est con una decisa circolazione depressionaria atlantica destinata a transitare sull’europa centro-meridionale. In questo modo avremo una prossima relativa stabilizzazione con deciso rialzo termico e correnti meridionali ma, a seguire, e proprio in coincidenza con l’inizio di maggio, un guasto generalizzato assimilabile alla più classica delle influenze da parte di perturbazioni atlantiche che entrano dalla porta della spagna. E’ altresì possibile che detta fase variabile o perturbata possa insistere per qualche giorno sfumando poi in virtù di uno spostamento della medesima circolazione depressionaria verso oriente e di una chiusura ad ovest con sopravanzare di alta pressione. Il disegno, che si riferisce alla situazione generale prevista tra fine aprile ed inizio maggio, mostra la estesa circolazione ciclonica centrata ad ovest delle isole britanniche che incalza con diramazioni o estensioni sul mediterraneo occidentale e che tende ad avanzare, destinata poi, per come indica la simbologia, a spostarsi gradualmente ad est ed a caratterizzarsi come sistema depressionario di chiusura…
Pierangelo Perelli