La instabilità delle ultime ore, frutto del lento transito di una sorta di goccia fredda da ovest ad est, andrà esaurendosi per gli effetti di un deciso cambio di circolazione, con il passaggio ad una situazione praticamente di segno opposto e sorretta da un promontorio sub-tropicale. La nuova configurazione, in sviluppo ed in azione a partire da metà settimana, corrisponde ai disegni in cui le azzorre non fanno parte del gioco mentre ne fanno parte un cut-off atlantico-iberico ed una estensione anticiclonica dinamica di segno afro-mediterraneo. Una siffatta situazione è quella che porta alla stabilità associata ad incrementi termici ed a quelle correnti meridionali poco simpatiche ai freddisti, ma c’è da dire che il tutto dovrebbe corrispondere a qualcosa di moderato ed anche di temporaneo. Il suddetto promontorio, infatti, inevitabile apportatore di alcuni giorni di marca praticamente estiva, non appare così solido, mentre appare piuttosto vulnerabile alla spinta di un nuovo forcing occidentale, seppur non così ancorato a particolari affondi, comunque in grado di muovere, ad inizio settimana prossima, il cut-off atlantico-iberico verso nord-est e di proporre, subito a seguire, un possibile moderato cedimento in transito sul nord-italia. Il disegno mostra la situazione generale prevista intorno ai giorni 7/8 in cui risulta evidente il profilo meridiano del dualismo cut-off iberico/promontorio afro-mediterraneo, mentre la simbologia, dalle frecce più marcate a quelle più trasparenti, intende indicare la linea di tendenza sopra indicata…
Pierangelo Perelli