Questo inizio di ottobre segna una fase in linea con la classica alternanza di ondulazioni positive e negative in moto da occidente, foriera dell’altrettanto classico tempo variabile o descritto da momenti di tempo instabile e momenti di tempo stabile che si alternano. Tutto è, dal punto di vista climatologico e meteorologico, perfettamente conforme al periodo stagionale, con un autunno che avanza graduale, senza affondi particolari, ma con segnali che lo identificano in modo chiaro. Se osserviamo il disegno della situazione generale prevista intorno ai giorni 3/4 ottobre possiamo facilmente cogliere il senso di quanto sopra indicato, fatto delle ondulazioni in quota in forma di saccature e promontori, e fatto di quanto, rispetto alle medesime, corrisponde nei bassi strati in forma di circolazioni cicloniche e di circolazioni anticicloniche. La dinamica che muove le stesse ondulazioni e le stesse circolazioni da occidente a levante, nonché lo schema evolutivo baroclino che vede dette circolazioni più o meno disposte ad est rispetto alle figure in quota, completano l’opera. E completano l’opera di un quadro che sa bene informare su certe leggi classiche di fisica dell’atmosfera, attinenti a vorticità, vento geostrofico, forza di coriolis. In linea con dette leggi vale anche quanto è dato di osservare riguardo alla disposizione degli assi degli stessi promontori, tendenti ad inclinarsi in senso orario, proprio per come indicano la saccatura sul mediterraneo centro-settentrionale ed il promontorio disteso sino alle isole britanniche. La saccatura medesima rappresenta, in tutto e per tutto, un affondo di tutto rispetto, che non mancherà di produrre una fase fatta di instabilità e di diminuzioni termiche, in transito da nord a sud. Quindi l’intervallo del fine settimana, fisiologico e legato al sopravanzare del promontorio di cui sopra, avrà modo di rifornire, soprattutto il centro-nord, di una certa stabilizzazione. Ma si tratterà, probabilmente, vista la tendenza verso una certa persistenza della situazione mobile in corso, di una stabilizzazione temporanea, quale breve attesa della saccatura che, nel disegno, è ancora in pieno oceano, ma pronta ad avanzare verso il continente…
Pierangelo Perelli