Ambiente, territorio & dissesti — 15 Gennaio 2014

1545004_467587943347982_1968779382_nSotto il ghiaccio Antartico potrebbe esserci una vallata profonda anche più di duemila metri, è quello che affermano recentemente dei ricercatori della Newcastle University, dell’Università di Bristol, del British Antarctic Survey e delle Università di Edimburgo, Exeter e York. Il ché significherebbe battere il primato di gola più profonda del mondo, che attualmente appartiene proprio al Grand Canyon con 1.600 metri circa. La zona studiata è quella Occidentale del continente Antartico, qui infatti sorgeva una catena montuosa l’Ellsworth Subglacial Highlands ormai sepolta sotto chilometri di ghiaccio.

Questa è una zona antichissima, che risale a milioni di anni fa e comprende vallate, altipiani e cime. Scandagliando in profondità il ghiaccio, tramite l’utilizzo di dati satellitari e georadar, hanno trovato una gola larga 25 chilometri e profonda fino a 300 chilometri. In alcuni punti, come abbiamo anticipato, sembra superare i 2000 metri di profondità. A seguire alcune importanti dichiarazioni di Neil Ross, uno dei principali autori dello studio: “La scoperta di questa enorme depressione e la caratterizzazione del paesaggio montuoso circostante è stata incredibilmente fortuita. Abbiamo acquisito le informazioni sulla gigantesca spaccatura nel ghiaccio attraverso i dati dei radar che provenivano dai bordi di questa enorme valle nascosta, ma non abbiamo avuto alcuna informazione su cosa ci fosse nel mezzo, tra un bordo e l’altro. I dati satellitari hanno colmato questo vuoto, dal momento che, pur essendo coperta da chilometri di ghiaccio, la valle può essere osservata ed indagata dallo spazio.”
Meteoweb

Share

About Author

(0) Readers Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informativa sui cookie. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo maggiori informazioni

Non utilizziamo alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più sul loro utilizzo e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostraINFORMATIVA

Chiudi