Editoriali — 26 Febbraio 2014

Dopo l’inverno dal volto autunnale la stagione torna nei ranghi e mostra i segni più classici della stagione di mezzo. Vero che la primavera astronomica è ancora distante ma altrettanto vero è che l’avvento del mese di marzo, ormai prossimo, non può che far pensare alla nuova stagione incipiente. Nessuna sorpresa, allora,
se il passaggio del mese ci riserva un episodio non proprio in sintonia con la primavera e, semmai, dal sapore del tardo inverno. L’episodio è già iniziato e andrà evolvendo ulteriormente, progettato da un affondo di matrice polare marittima, nel corso del fine settimana, quando la pressione in mediterraneo centrale, e non solo in quota, vedrà discese di tutto rispetto. Il disegno, riferito all’immediato inizio del mese,  mostra la sacca e l’irruzione associata, in rapido scivolamento  con il permesso  del nucleo disposto sul centro-nord europa. La derivazione medesima sarà certamente in grado di produrre segni di ciclogenesi in sede mediterraneo centro-occidentale, con naturali risposte frontogenetiche in moto da sud-ovest ed in spostamento verso levante.  Tutto nella norma della fase, ed ancora di più e con disinvolta espressione classica,  poi, se si considera la successiva prevista e rapida ripresa (frecce), operata dalle azzorre, con spallata verso levante ed ingresso di un miglioramento deciso, in linea con i canoni della più naturale periodicità o variabilità del periodo…

figura-meteo-26feb14

Share

About Author

Pierangelo Perelli

(0) Readers Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informativa sui cookie. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo maggiori informazioni

Non utilizziamo alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più sul loro utilizzo e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostraINFORMATIVA

Chiudi