PIOGGE TORRENZIALI
RAFFICHE DI VENTO
SCARICHE ELETTRICHE
UNA NOTTE TEMPESTOSA
SU TUTTO IL PIEMONTE
MINACCIA DI CEDIMENTO DELLA LINEA ASTI – TORINO
PRESSO SAN PAOLO SOLBRITO
IL TANARO STRARIPATO NELL’ASTIGIANO,
IL GRANA NEL CASALESE,
MENTRE IL PO E IL SESIA CRESCONO A VISTA D’OCCHIO
FRANE E ALLAGAMENTI NEL CUNEESE: ALCUNI PAESI RISCHIANO
L’ISOLAMENTO NELLA VALLE STURA DI DEMONTE
PREGHIERE PROPIZIATORIE NELL’ALESSANDRINO,
UN “PELLEGRINAGGIO DI PENITENZA” AL SANTUARIO DI OROPA
Il maltempo continua in tutto il Piemonte aumentando il disagio e i danni nelle campagne e aggravando la situazione delle colture agricole già colpite in precedenza dal gelo e dalla brina.
Stanotte su quasi tutto il Piemonte si sono scatenati violenti temporali.
Ad ASTI l’acquazzone è avvenuto verso le ore 3 con lampi e tuoni.
La pioggia è caduta a catinelle per oltre un’ora, accompagnata da un forte vento.
Stamane il cielo si mantiene nuvoloso e minaccioso.
Temperatura 10 gradi.
A causa delle continue piogge la massicciata della linea ferroviaria Asti – Torino minaccia di crollare nei pressi del cavalcavia di San Paolo Solbrito.
Il fiumeTanaro è notevolmente ingrossato e ieri è straripato in alcuni punti, senza gravi conseguenze per ora.
Un furioso temporale, con piovaschi e ripetute scariche elettriche, alle 4,30 di stamane ha dato la sveglia alla popolazione di CASALE MONFERRATO e dei paesi vicini; poi, verso le 7, le nubi si sono squarciate lasciando intravedere qualche pò di sereno.
Il cielo permane comunque sempre minaccioso, i corsi d’acqua del Casalese sono tutti in piena; il Po e il Sesia crescono a vista d’occhio, il Grana è straripato in territorio di Giarole.
Ad ALESSANDRIA la curia vescovile ha disposto che ogni sacerdote, celebrando la messa, reciti la colletta “Ad Petendam Serenitatem” perdurando il maltempo che danneggia le campagne.
Tecnici del settore agricolo stanno eseguendo sopraluoghi e accertamenti per stabilire esattamente l’entità dei danni cagionati dalle calamità atmosferiche.
Stamane è tornato il sole dopo il temporale di questa notte con caduta di fulmini in città e nelle campagne ma senza danni.
Nella zona di NOVI LIGURE stamane è cessato di piovere.
Soffia un vento caldoe afoso.
Il termometro, che nelle prime ore di ieri mattina segnava 10 – 11 gradi, stamane alle ore 8 ha già raggiunto i 22 gradi.
Pure nella vallata del Borbera è cessato di piovere.
Nel tardo pomeriggio di ieri si era scatenato un violento temporale.
I corsi d’acqua della zona Scrivia, Lemma e Borbera, sono sempre in piena.
Durante la notte violenti temporali si sono nuovamente abbattuti su tutta la zona di ACQUI e della Valle Bormida, provocando ulteriori danni alle coltivazioni.
Un violento temporale, accompagnato da tuoni e fulmini, si è scatenato stamane all’alba su tutta la zona di OVADA e la Valle d’Orba.
Gravi i danni alle colture, specie nelle zone di Roccagrimalda, Cremolino, Carpenetoe Tagliolo Monferrato.
Dopo l’acquazzone di stanotte, sul CUNEESE è tornato il sereno.
Sulla statale 22 Valle Maira il traffico non è ancora tornato alla normalità per effetto della frana caduta ieri pomeriggio oltre Dronero, il terriccio ha ostruito metà della strada.
In Valle Stura i vigili del fuoco di Cuneo sono sono all’opera per liberare dall’isolamento Vinadio, Bersezio, Argentera, parzialmente allagate dai torrenti usciti dagli argini.
A Demonte la piena dell Stura minaccia le frazioni di Festiana e di Perdioni.
Il maltempo persiste sull’intera VALLE D’AOSTA e la pioggia cade ormai da 50 ore consecutive.
La situazione è preoccupante, soprattutto nel settore agricolo; si ritiene che gli allevatori di bestiame che già avevano condotto le mandrie negli alti alpeggi debbano farle rientrare poichè la neve ha coperto la montagna.
Nella zona di bassa valle il foraggio e altre colture sono gravemente compromesse.
Non vengono segnalate per il momento frane, nè interruzioni stradali.
Il transito è ancora possibile attraverso i valichi del Piccolo e Gran San Bernardo.
Durante la notte, nel BIELLESE, si sono susseguiti violentissimi temporali; in alcune zone, per fortuna non molto vaste, si sono registrate anche grandinate.
Le acque del torrente Elvo hanno travolto la passerella pedonale sita lungo la strada Borriana – Mongrando.
La temperatura, che ieri, per effetto di un’ondata di vento caldo, era salita a 25 gradi, durante la notte si è mantenuta sui 18 gradi.
Per impetrare la cessazione del maltempo, il Vescono di Biella, Monsignor Rosso ha promosso per domenica prossima un “pellegrinaggio di penitenza” al Santuriario di Oropa.
Alla processione, che partirà alle 8 del mattino, parteciperanno le maggiori autorità cittadine.
Un nuovo violento temporale si è abbattutto stanotte sul NOVARESE, Tuoni, fulmini e scrosci d’acqua sono continuati per circa due ore.
Non si hanno per il momento notizie di danni; soltanto a Cerano, a distanza di quarantotto ore, la roggia Cerana è ancora una volta straripata allagando una vasta zona di campagna ed i piani terreni di alcune case coloniche.
Stamane il cielo è ancora coperto con nuova minaccia di pioggia.