L’alta pressione è come un macigno: quando assume la classica forma ad omega è capace di bloccare completamente il flusso occidentale anche per diverse settimane.
Dopo un inverno dominato dal fluire quasi continuo di depressioni da ovest, la primavera pare abbia messo un freno a questo tipo di circolazione. Ora dominano le alte pressioni di blocco, che a seconda della loro posizione influenzano positivamente o negativamente il tempo della nostra Penisola.
La cartina che vedete inquadra la situazione sinottica attesa per la giornata di venerdì 11 aprile. La distanza previsionale è ancora elevata, di conseguenza prendete il tutto come una possibile linea tendenziale più che come una previsione in senso stretto.
L’alta pressione, in questo frangente, potrebbe osare troppo. Il baricentro stabile si sbilancerà molto a nord e la nostra Penisola verrebbe interessata dalla confluenza tra correnti fresche orientali e aria mite proveniente dal nord Africa.
La parte finale della seconda settimana di aprile, in sostanza, potrebbe presentare caratteristiche instabili sull’Italia, con precipitazioni a prevalente carattere di rovescio. Non avremo precipitazioni organizzate indotte da perturbazioni atlantiche, ma rovesci alternati a pause asciutte più o meno lunghe…il tutto in un contesto termico abbastanza freddino.
Leonardo.it