15-03-2016 – Salve a tutti, impulso perturbato di origine artica giunto ormai al nord, al momento caratterizzato da nuvolosità medio-alta, sebbene piuttosto compatta (fig.1)…..
fig.1
La fig.1 riferisce alla mattinata, quando il fronte perturbato era collocato ancora al nordest. Durante il corso del giorno ha rapidamente guadagnato terreno, presentandosi su tutto il nord nelle ore centrali, nella splendida immagine del satellite polare (fig.2).
fig.2
Attualmente sta entrando nelle calde acque mediterranee ed è proprio in queste ore che la fase più acuta del peggioramento avrà inizio, con la formazione di un minimo in corrispondenza della Costa Azzurra (fig.3).
fig.3
La fase più intensa dell’ondata di maltempo si avrà quindi nella giornata di domani, quando il minimo al suolo invierà correnti sudorientali piuttosto intense al nordovest, con genesi di precipitazioni intense e piuttosto persitenti su Piemente e ponente ligure, nevose fino alla pianura nel torinese e cuneese (fig.4).
fig.4
Le precipitazioni non riguarderanno comunque solo il nordovest, ma interesseranno anche il centrosud, con frequenti rovesci e temporali tra Tirreno meridionale e dorsale appenninica, come evidenziato in fig.4. Gli accumuli maggiori restano comunque da previsione tra Piemonte occidentale e ovest Liguria come accennato, con valori che potrebbero superare i 100 mm nelle 24 h e che in montagna potrebbero generare, a fine evento, accumuli > 1 m nella dorsale delle Alpi Cozie e Marittime a quote >1000 m (fig.6).
fig.6
In tale contesto, come accennato, anche Torino potrebbe vedere la sua nevicata con accumulo, mentre Cuneo potrebbe addirittura raggiungere i 30 cm a fine evento; monitoreremo in tempo reale nella giornata di domani, mercoledì.
Ciao ciao
Ilario Larosa (meteogeo)