Progressiva erosione del dominio dell’alta delle Azzorre: 12-15 gennaio. Fase attuale
I prossimi giorni la progressiva erosione del dominio altopressorio azzorriano da parte del fronte polare che tenderà a scendere di latitudine. Lo scenario barico italiano sarà caratterizzato da un progressivo aumento dell’instabilità per correnti più umide da nord-ovest, non fredde. In generale avremo quindi tempo variabile, con possibili piovaschi più probabili sui settori occidentali e ampi spazi soleggiati.
Irruzione artica: 16-20 gennaio. Probabilità medio-alta
L’elevazione dell’onda anticiclonica atlantica verso nord permetterà alle fredde correnti legate al fronte polare di scendere verso l’Europa centro-meridionale, fino al nostro paese. Si tratterà di un’ondata di freddo assolutamente normale per il periodo: diffidate di chi parla di gelo! Finalmente la neve potrà cadere copiosa sui settori alpini italiani, in particolare sulle Alpi centro-orientali. Successivamente la neve arriverà anche sugli Appennini centro-settentrionali.
Ritorna l’Inverno mediterraneo
Aver assistito alle eccezionali ondate di gelo in Canada, negli USA, in Giappone, in Turchia, nei Balcani, nei Carpazi, in Lapponia non deve farci dimenticare che i nostri inverni sono ben altra cosa. Quello che ci dobbiamo attendere è una normale fase invernale mediterranea o al massimo europea.
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