Allerta ridotta ad arancione e sorvolo autorizzato anche sopra il cratere. Nel 2010 il più piccolo Eyjafjallajokull bloccò lo spazio aereo europeo per 10 giorni.
eri notte l’attività del più grande vulcano dell’isola ha portato le autorità islandesi a impedire il sorvolo sul cratere decretando l’allerta rossa, la più alta della scala delle emergenze.
Allarme poi rientrato quando si è appurato che l’eruzione non riguarda direttamente il Bardarbunga, ma un campo di lava che si trova nei pressi e si chiama Holuhraun, con fuoriuscite individuate 5 km a nord del ghiacciaio Dyngjujokull. L’istituto meteorologico islandese ha abbassato così ad “arancione” il livello di allerta nella zona e la protezione civile ha annullato il blocco per l’aviazione.
A Holuhraun si è aperta una fessura che ha determinato la fuoriuscita di un flusso lavico lungo 1 km, come hanno potuto verificare questa mattina gli scienziati a bordo di un aereo. L’eruzione non ha prodotto ceneri e non presuppone necessariamente un’imminente esplosione del vulcano.
Fonte: repubblica.it