Editoriali — 19 Settembre 2014

Una bomba d’acqua si è abbattuta su Firenze con forti venti e grandine. I chicchi sono nella maggior parte dei casi piu’ grossi dei ceci, tanto che in pochi secondi hanno imbiancato la citta’. Molte le chiamate ai vigili del fuoco.In seguito alla grandinata a Firenze “si e’ resa necessaria la chiusura di tutti i musei di Palazzo Pitti, della Galleria degli Uffizi, del Museo di San Marco e del Museo di Palazzo Davanzati”. E’ quanto si apprende da una nota dell’Opera Laboratori Fiorentini.

“I danni al patrimonio arboreo, alle strutture e alle opere d’arte sono oggetto di verifiche. Ai visitatori in possesso di biglietto dei musei chiusi sara’ resa possibile la visita sabato 20 e domenica 21 settembre. A chi non potesse fruire della visita, sara’ rimborsato il biglietto, la prenotazione o entrambi. Le previste aperture serali di questa sera, ore 19-21, saranno effettuate ove possibile”.

“Un evento di enorme portata che non si verificava da diversi anni”. Cosi’ il sindaco di Firenze Dario Nardella, ai microfoni di RaiNews24, ha definito la grandinata che si e’ abbattuta su Firenze. Nessun ferito grave ma alcuni codici gialli. Il sindaco ha sottolineato di essere in costante contatto con la sala operativa della protezione civile. Ha inoltre detto che in palazzo vecchio ci sono state infiltrazioni d’acqua ma che al momento la sede del comune e’ aperta. Il comune continua a monitorare la situazione sottolineando che peggioramenti sono previsti dalla mezzanotte.

Cinque persone, tutte adulte, sono rimaste ferite per un crollo all’interno della scuola elementare di Lazzeretto, frazione di Cerreto Guidi, dove si è abbattuto un violento nubifragio con forte grandinata. Tra queste, a quanto pare, due maestre. Nella frazione è intervenuto l’elisoccorso Pegaso che è atterrato nel campo sportivo. Due punti medici avanzati sono stati allestiti a Lazzeretto. Secondo l’Asl 11 una ventina di persone hanno avuto necessità di soccorsi da parte del 118
Fonte: virgilio.itmeteo-previsioni

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