Rinnovabili.it) – I risultati di un nuovo studio condotto dai ricercatori dalla Exeter University (Uk) e dall’Università di Melbourne (Australia), hanno dimostrato che le variazioni nei flussi del vento di alta quota espongono alcune aree di Europa, Asia e Stati Uniti a diverse condizioni climatiche estreme.
I venti d’alta quota in genere soffiano da ovest a est intorno alla Terra, oltre che da Nord a Sud seguendo percorso ondulato. Questi modelli ad onda sono responsabili del prelievo di aria calda dai tropici o aria fredda dall’Artico che viene spinta verso l’Europa, l’Asia o negli Stati Uniti, con la capacità di modificare le precipitazioni e le tempeste di pioggia. Lo studio congiunto Exeter-Melbourne ha dimostrato che lo sviluppo di questi modelli ad onda rende alcune regioni dell’emisfero settentrionale più sensibili a diversi tipi di condizioni meteorologiche estreme prolungandole. “L’impatto delle grandi e lente onde atmosferiche sono diverse in luoghi diversi”, ha detto il dottor James Screen, ricercatore matematico presso l’Università di Exeter e autore principale dello studio. “In alcuni luoghi le onde amplificate aumentano la probabilità di condizioni insolitamente calde, e in altri il rischio di condizioni di freddo, bagnato o siccità.”
Lo studio ha dimostrato che le ondate maggiori possono portare siccità nel centro del Nord America, in Europa e in Asia centrale ed occidentale, aree esposte a prolungati periodi di piogge. Inoltre il rapporto mostra che l’area occidentale del Nord America e dell’Asia centrale sono più inclini alle ondate di calore, mentre la parte orientale del Nord America è più probabile che sia soggetta a fenomeni prolungati di freddo.
Esaminando le condizioni meteo di temperatura e piovosità registrate tra il 1979 e il 2012 e valutando i modelli ad onda verificatisi in questo periodo, i ricercatori hanno potuto redigere previsioni che descrivono in maniera chiara cosa potrebbe accadere in modo da poter mettere in guardia i governi e le popolazioni affinché vengano organizzati dei piani di prevenzione ad hoc.