Nella foto Bellinzona al limite del muro del foehn. Verso nord si scorgono rovesci di neve, verso sud il sole illumina debolmente le case della città e i castelli. Foto Giovanni Talamona.
Se volete passare dal sole alla neve in pochi minuti, in condizioni di vento da nord ben sviluppato, non sarà necessario arrivare sino al tunnel del Gottardo o al San Bernardino, basta raggiungere il Sopraceneri e fare tappa a Bellinzona. Uscite dall’autostrada e salite ai castelli a piedi in un giorno in cui si preveda una forte corrente da nord con getto sufficientemente teso e nevicate previste a nord delle Alpi e nelle vallate superiori del Ticino.
Vi accorgerere che sino a Rivera e alla galleria del Ceneri sarete decisamente sottovento e il cielo si presenterà poco nuvoloso con nubi stirare dal foehn, ma più vi avvicinerete a Bellinzona, lasciandovi alle spalle la piana di Magadino, più le nubi tenderanno ad addensarsi, scaricando i primi rovesci di neve in aria secca sui monti circostanti la città. Talvolta, specie nei momenti in cui l’aria è più umida o si verificano forti rovesci, qualche fiocco avvolge anche il centro città e i castelli.
Se il muro del foehn è particolarmente lungo, transita un fronte caldo su cuscino freddo, allora qualche centimetro potrà fermarsi anche a Bellinzona e in questi casi anche più a sud.
Ovviamente procedendo verso nord ed imboccando una delle due vallate che portano oltralpe, magicamente il vento cesserà e subentrerà una calma irreale, fatta di omotermia e di deboli nevicate, che diverranno sempre più importanti risalendo verso Faido in Leventina o Mesocco in Mesolcina.
Generalmente “l’altro mondo” parte da Piotta, dove la neve risulta abbondante sino ad Airolo in alta Leventina, mentre in Valle Bedretto verso il Passo della Novena avventurarsi è ormai proibitivo. Stesso spettacolo bianco ovviamente passando aldilà delle Alpi, ma può succedere anche questo con un fronte caldo: il cuscino freddo resisteva in alta Leventina ma non nel Canton Uri e magari a Goeschenen piove.
Insomma l’affascinante spettacolo climatico offerto dal baluardo alpino colpisce ogni volta per la diversità delle situazioni che si possono incontrare.