Arriva un colpo di coda dell’inverno sull’Europa, ecco cosa potrebbe succedere nella prima settimana di aprile.
Appare confermato dai modelli un rapido declino dell’alta pressione sull’Europa. Quella figura che nelle ultime 48 ore ha portato un’impennata decisa della temperatura sullo stivale italiano, potando a tratti temperature vicine a quelle dell’estate, è prevista abbandonare lo stivale, collocando i propri massimi sull’oceano Atlantico settentrionale. Inevitabilmente le condizioni atmosferiche sull’Italia diventeranno più instabili e ci sarà spazio per il passaggio di alcune perturbazioni accompagnate da una riduzione sensibile della temperatura. Alcune regioni d’Italia sperimenteranno diverse occasioni di pioggia, la prossima settimana al centro ed al nord la colonnina di mercurio potrebbe riportarsi su valori inferiori alle medie stagionali, perdendo quindi più di 10 gradi.
Senza dubbio quello che oggi trova una maggiore conferma è il passaggio di una perturbazione che scivolando lungo il fianco orientale dell’alta pressione, attraverserà le regioni del versante adriatico a cavallo tra sabato 3 aprile e domenica 4, giorno di PASQUA. Le regioni più coinvolte sabato 3 saranno Veneto, Friuli, Romagna, mentre domenica 4 i fenomeni si trasferiranno verso Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata. Entro domenica sera una riduzione della temperatura avrà raggiunto ormai tutto il Paese ed il calo esagerato di questi giorni sarà solo un ricordo.
Analisi in quota del modello americano riferita a sabato 4 aprile, in cui si osserva lo sviluppo di un’ondulazione che scivola lungo il fianco orientale dell’alta pressione ormai in Atlantico:
Stima delle precipitazioni previste dal modello americano per domenica 5 aprile, giorno di PASQUA:
Una seconda e più intensa perturbazione raggiungerà l’Europa all’inizio della prossima settimana. Martedì 6 e mercoledì 7 aprile aria fredda artica raggiungerà il vecchio continente, appare molto probabile anche un coinvolgimento dello stivale italiano con una fase di maltempo. Ancora incerta la traiettoria presa dall’aria fredda, qualora l’aria artica scivolasse sull’ovest Europa (ipotesi più probabile), le correnti in Italia potrebbero disporsi dai quadranti meridionali, ci sarebbe un’impennata termica al sud e arriverebbe la pioggia al nord ma in un contesto non troppo freddo.
Qualora l’aria fredda puntasse verso l’Europa centro-orientale, la prossima settimana i valori termici sarebbero destinati a portarsi nuovamente sotto la media del periodo al centro ed al nord, con nevicate possibili nuovamente a quote inferiori i 1000 metri, specie per i versanti adriatici ed al centro (ipotesi meno probabile).
Analisi in quota del modello americano riferita a martedì 6 aprile, in cui viene mostrata l’ipotesi occidentale:
fonte meteolive