Cambia il pattern circolatorio anche nell’Europa centro-occidentale, l’Atlantico che aveva dominato a lungo lascia il posto alle prime sortite artiche che cercheranno di conquistare spazio verso sud fino al nostro Mediterraneo.
Domani un primo impulso artico raggiungerà l’Italia, il gelo intenso rimarrà però confinato più ad est, sulla Penisola Balcanica.
Sarà un primo assaggio, perché nel corso della prossima settimana altre irruzioni fredde a carattere perturbato raggiungeranno l’Italia. Si tratterà di perturbazioni di origine nord-atlantica (quindi di aria polare-marittima), ma che nel centro del continente interagiranno con l’aria artica molto fredda che scorre sul bordo occidentale del grande anticiclone russo-scandinavo-polare, la cui influenza più a ovest sarà comunque piuttosto marginale.
Non è una promessa di grande gelo per l’Italia, le temperature in quota si porteranno infatti solo di poco al di sotto della norma, ma avremo almeno una settimana di inverno pieno, con nevicate che al Nord potranno raggiungere il piano e al Centro-Sud le zone collinari. Anche il vento, di bora, tramontana e maestrale, contribuirà ad aumentare la sensazione di freddo (windchill).
Nella mappa multimodel per il 29 gennaio si nota l’isoterma 0°C a 850 hPa (circa 1400-1500 metri) abbracciare tutta l’Italia.
Meteogiornale.it