Editoriali — 30 Luglio 2018
A partire da oggi e per i prossimi giorni assisteremo ad un graduale aumento delle temperature che ci concretizzerà in un’intensa ondata di caldo. Questa fase molto calda, almeno in un primo momento, non interesserà in maniera omogenea tutto lo Stivale a causa della particolare sinottica a cui è legata, infatti non sarà classica ondata di caldo di matrice africana. La situazione barica sullo scacchiere euro-atlantico vede la presenza di un profonda area ciclonica appena a sud dell’Islanda ed un vasto anticiclone tra Penisola Scandinava e Russia europea responsabile dell’eccezionale (sia per lunghezza sia per intensità) fase calda che ha interessato l’Europa centro-settentrionale.
Il ciclone d’Islanda non affonderà in maniera decisa verso sud, in tal modo il promontorio anticiclonico sub-tropicale non riuscirà ad espandersi verso nord, ma si fermerà sulle coste europee del Mediterraneo occidentale. Ma allora da dove deriva l’aumento delle temperature se non per l’azione diretta dell’avvezione calda tropicale-continentale?
L’anticiclone europeo inizierà a spostarsi verso sud provocando un repentino aumento dei geopotenziali anche sulla Mitteleuropa e sull’Italia andando a formare una sorta di ponte anticiclonico tra l’alta pressione sub-tropicale e l’anticiclone europeo. Il campo geoponteziale sarà molto alto e piuttosto lasco e questo garantirà una marcata subsidenza. Lo schiacciamento dell’aria verso il basso, provocherà una compressione adiabatica della stessa con un conseguente suo riscaldamento.
La presenza di una circolazione depressionaria sulla Turchia complicherà ulteriormente lo scenario. La rotazione antioraria del campo ciclonico farà scivolare verso l’Italia deboli correnti alle medio-basse quote dai quadranti nord-orientali direttamente provenienti dalla pianure continentale europee ed asiatiche.
L’azione di subsidenza causata dalla persistenza su queste per diverse settimane dell’alta pressione ha scaldato notevolmente l’aria in loco. Per questo i flussi nord-orientali trasporteranno verso il nostro Paese aria più calda ma non solo. Infatti data la direttrice delle correnti, i flussi dovranno interagire con le Alpi e con gli Appennini innescando locali effetti favonici con un ulteriore riscaldamento della massa d’aria nelle aree sottovento le catene montuose. Infatti le aree che saranno maggiormente coinvolte da questa ondata di caldo saranno in primis le regioni del versante tirrenico, in quanto sottovento all’Appennino e in genere tutte le regioni settentrionali in particolare il nord-est, sottovento invece le Alpi.
Questa mappa mostra una stima delle temperature al suol previste per domani: possiamo vedere come i valori più elevati si raggiungeranno proprio sulle regioni settentrionali, sottovento le Alpi e al Nord-est nonché sulle regioni del versante tirrenico
Le stesso correnti nord-orientali garantiranno una ventilazione vivace sulle regioni del versante adriatico, ma in genere su tutto il meridione peninsulare, ragion per cui su queste zone la calura sarà piuttosto mitigata.
La situazione dovrebbe complicarsi ulteriormente a metà settimana quando l’alta pressione, anziché iniziare la sua normale fare senescenza, tenderà ad invigorirsi grazie al contributo di un promontorio anticiclonico sub-tropicale continentale in quota. Gli effetti al suolo non cambieranno, proseguirà infatti l’ondata di caldo. Stante la posizione dell’asse anticiclonico poco ad ovest dell’Italia, saranno ancora una volta le regioni di Ponente, (Tirreniche e Nord-Ovest) a risentire maggiormente gli effetti dell’avvezione calda.
Qui di sotto il grafico riporta una stima delle temperature alla quota di riferimento (1500metri) frutto della media di tutti i membri dell’ensemble del modello globale GFS per la prossima settimana.
Al di là dei valori delle isoterme, comunque rilevanti, possiamo vedere come saranno proprio le regioni del versante tirrenico e settentrionali a registrare i maggiori scostamenti rispetto la media.
L’azione di subsidenza è una azione progressiva, cioè tende ad intensificarsi giorno dopo giorno con l’invecchiamento della struttura anticiclonica, quindi a partire da oggi le temperature gradualmente si alzeranno, culminando nella giornata di giovedì (2 agosto) quando il contributo africano in quota darà ulteriormente manforte all’aumento termico. Tra oggi e domani temperature tra i 33/35°C al Nord, ma con punte locali di 36°C, tra 34/36°C sulle regioni del versante Tirrenico, ma con punte locali fino a 37°C, tra 31/33°C sulle regioni del versante Adriatico, tra 32/34°C al Sud. Martedì ulteriore aumento termico al Nord e Tirreniche, con valori tra 34/36°C in Pianura Padana, ma con punte di 37°C sull’Emilia e al Nord-Est, tra 35/37°C sulle regioni tirreniche ma con punte fino a 38°C tra 31/33°C sul resto d’Italia con punte di 34°C sulla Puglia. Mercoledì avremo un ulteriore aumento termico sulle regioni tirreniche con valori tra 36/38°C ma con punte localmente anche superiori, tra 32/35°C al Sud. Giovedì infine potrebbe essere la giornata più calda, con temperature tra i 35/37°C al Nord con punte di 38°C sull’Emilia e al Nord-est, tra 36/38°C sulle regioni tirreniche ma con punte anche superiori tra 32/35°C al Sud. Ovviamente data la distanza temporale su tratta solo di stime termiche. Le regioni del versante tirrenico, che potranno godere dell’effetto favonico, vivranno condizioni di caldo relativamente “torrido”, cioè con tassi idrometrici contenuti, le regioni del Nord invece, che risentiranno maggiormente della subsidenza e quindi anche del progressivo accumulo di umidità nei bassi strati, vivranno condizioni decisamente più umide e quindi con afa particolarmente intensa e fastidiosa.
https://www.4passitralenuvole.com/editoriali/dinamica-ed-evoluzione-dell-intensa-ondata-di-caldo-in-arrivo
Giancesare Tocalli
InformateVi dai 3 BIG di FB ciao
Meteoservice.net: è TEMPO di cambiare
Siam ben contenti di ricevere suggerimenti, se inizia a variarne la forma, ok. altrimenti la invitiamo cortesemente a non interessarsi più, semplicemente evitandoli, ai nostri editoriali. Lei non è obbligato a leggerli come noi non siamo obbligati a ricever, per ognuno, sue offese e/o illazioni.
Giancesare Tocalli
Non sono offese anzi vi sprono ad essere piu’ competitivi di qualche scalzacane che frequenta fb.
Meteoservice.net: è TEMPO di cambiare
Non lo notiamo allo stesso modo suo. Ad ogni modo, il nostro, vuole essere un invito fatto con educazione.