Diamo uno sguardo al tempo previsto per i prossimi 15 giorni con il metodo degli spaghetti.
Il periodo anticiclonico e molto mite che stiamo vivendo è quasi al capolinea. Ecco come potrebbe evolvere il tempo nei prossimi giorni sul nostro Paese.
In questa sede prenderemo in considerazione un diagramma ormai noto a tutti: GLI SPAGHETTI. Riassumono tutti i possibili scenari del modello americano,compreso ovviamente quello ufficiale.
La corsa ufficiale è rappresentata dalla linea verde. Le linee a metà grafico sono le temperature a 1500 metri di quota e la linea rossa è la media. I picchi che si notano più in basso sono invece le precipitazioni. Più i valori sono alti, più le piogge sono probabili e intense. I punti geografici di riferimento sono situati sulla verticale di Milano, Roma e Bari.
Il primo grafico si riferisce alla città di MILANO:
Temperature di molto superiori alla media fino al 2 aprile. A seguire è previsto un drastico calo termico nel periodo pasquale che riporterà i termometri al di sotto della media. Scarse le conseguenze nel campo delle precipitazioni.
Per il ritorno della pioggia si dovrà aspettare la metà della settimana prossima, accompagnato da temperature attorno alla media del periodo. La pioggia, ovviamente a fasi alterne, potrebbe non mancare fino alla metà del mese.
Il secondo grafico si riferisce invece alla città di ROMA:
Anche sulla Capitale, le temperature sopramedia di questi giorni subiranno un marcato calo tra Pasqua e Pasquetta con l’arrivo anche di rovesci, nevosi sopra gli 800 metri.
A seguire è visibile un periodo di forte incertezza termica con probabili piogge fino alla metà del mese.
Infine, ecco il grafico relativo alla città di BARI:
Piogge, rovesci ed un sensibile calo delle temperature è previsto tra Pasqua e Pasquetta con la neve che potrebbe tornare sopra gli 800-1000 metri.
A seguire il grafico evidenzia un forte aumento delle temperature sul finire della prima decade di aprile, accompagnato da scarse precipitazioni. A lungo termine invece il quadro termico diventa incerto anche se la preponderanza è per un sopramedia fino a metà mese accompagnato da scarsi fenomeni.
FONTE:
meteolive