Editoriali — 25 Marzo 2016

25-03-2016 – Salve a tutti, ponte festivo pasquale ormai iniziato e previsione che ha ormai preso una fisionomia chiara e ben delineata, molto simile a quella esposta nell’editoriale di ieri, ma con qualche modifica per il giorno di Pasquetta, positiva per le regioni del sud dal punto di vista delle scampagnate….

Iniziamo dall’immagine attuale, che vede il transito di una perturbazione Atlantica nelle regioni settentrionali, molto attenuata in virtù della presenza di una robusta area di alta pressione nel Mediterraneo occidentale, propaggine della struttura azzorriana (fig.1)……

fig.1

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Come tutte le perturbazioni costrette ad aggirare un cuneo di alta pressione disteso verso il Mediterraneo, anche quella ora sul nord Italia sortirà i maggiori effetti in Adriatico e nelle regioni meridionali, con rovesci localmente a sfondo temporalesco che “scivoleranno” lungo la dorsale appenninica nella giornata di domani, sabato, che risulterà pertanto instabile nei settori orientali della penisola (fig.2).

fig.2

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Il passaggio perturbato sarà piuttosto rapido e, pertanto, la Domenica di Pasqua si presenterà con tempo buono su quasi tutta la penisola in mattinata, con la perturbazione menzionata pronta ad abbandonare la penisola italiana. Dall’Atlantico però, la seconda perturbazione della serie, visibile in alto a sinistra in fig.1, giungerà al nord nel pomeriggio, spingendosi in serata fino  alle regioni centrali (fig.3).

fig.3

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Il passaggio di questa perturbazione rappresenta la chiave di volta del ponte pasquale. In effetti, sebbene non intenso, il sistema frontale in transito sull’Italia tra la serata di Pasqua e il mattino di Pasquetta, potrebbe generare non pochi fastidi a chi ha programmato gite in campagna o visite alle principali città d’arte del centronord. In effetti, il sud Italia, ed è questa la novità, sembra restare ai margini del passaggio perturbato, con al massimo una blanda copertura nuvolosa, più diffusa sulla Puglia, dove potrebbe generare qualche rovescio nella mattinata di lunedì. Altrove, nelle regioni del centronord, nubi e piogge sparse, sebbene non intense, dovrebbero caratterizzare il periodo tra il pomeriggio di Pasqua e la mattinata, quasi tutta, di Pasquetta, con graduale spostamento dei fenomeni dal Tirreno all’Adriatico, dove potrebbe piovere anche al pomeriggio, mentre sul versante tirrenico e al nord il sole dovrebbe risultare dominante nel pomeriggio di lunedì.

Insomma, parte della Pasqua incerta, ma non proprio brutta, meglio al sud. Diversa l’evoluzione a seguire, di cui si fa un breve accenno, da approfondire, che vede a presenza di instabilità frequente al sud Italia e, in alcune emissioni dei modelli, anche la possibilità di saccature artiche nel Mediterraneo nella prima decade di Aprile, da confermare comunque nei prossimi giorni (fig.4).

fig.4

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Ciao ciao

Ilario Larosa (meteogeo)

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