Al momento si è anche deciso di non azionare il trapano italiano progettato per perforare la superficie della cometa. Per questo i tecnici dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) stanno pensando di raddrizzarlo, ma se il tentativo dovesse fallire si potrebbe scattare il comando per l’ibernazione. Philae entrerebbe così in un sonno dal quale lo risveglierebbe la luce quando la sua cometa, la 67/P Churyumov-Gerasimenko, si avvicinerà al Sole.
Sono questi gli scenari sui quali stanno lavorando i responsabili della missione, niente affatto sorpresi da quanto sta accadendo. Intanto è stato pubblicato il primo selfie del lander. La fotografia scattata dallo strumento Civa mostra uno dei tre piedi di Philae sul terreno ghiacciato della cometa ed è stata diffusa via Twitter dal profilo dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa).
Fonte: lastampa.it