E’ sempre interessante avere sottomano lo spaccato delle temperature che si registrano sul nostro Continente in una qualsiasi giornata invernale, in quanto rappresentano la realtà e non una previsione delle stesse.
I valori che vedete sono stati misurati nella tarda mattinata di oggi (mercoledì 18 febbraio) e ci mostrano tre zone termicamente distinte.
Il grande freddo, come di consueto, è arroccato più ad est, dove è presente la doppia cifra negativa. Un freddo di tutto rispetto si fa sentire anche nei pressi della Turchia e nell’area del Mar Nero.
L’Europa centrale e la Scandinavia in genere presentano un freddo non particolarmente intenso, che tende a stemperarsi spostandosi da est verso ovest.
Le zone in assoluto più miti sono le Isole Britanniche e soprattutto il bacino del Mediterraneo, dove campeggiano anche le due cifre positive.
Lo spaccato termico in questione inquadra molto bene la percussione delle correnti oceaniche, che portano il loro mite respiro fin sulle coste occidentali della Norvegia. L’azione fredda resta invece relegata molto ad est, in prossimità della vicina Russia e sulle sponde nord orientali del Mar Nero.