Tensione ieri sera tra tifosi olandesi e forze dell’ordine a Campo de’ Fiori: 23 arresti per risse e scontri
Nuova tensione nel centro di Roma tra la polizia e i tifosi del Feyenoord nel centro di Roma. I nuovi momenti di tensione dopo quelli di ieri sera a Campo de’ Fiori si sono verificati a Piazza di Spagna ed anche al Pincio. I tifosi hanno lanciato oggetti e fumogeni contro gli agenti che poi li hanno dispersi caricandoli.
Sono una decina le persone medicate dal 118 in seguito agli scontri avvenuti a piazza di Spagna tra supporter del Feyenoord e forze dell’ordine. Secondo quanto si è appreso da fonti di polizia, si contano finora dieci agenti e tre tifosi.
Danni alla Barcaccia dopo il ‘passaggio’ dei tifosi del Feyenoord a piazza di Spagna. Un frammento della Barcaccia, indica un vigile urbano, è stato divelto dai tifosi del Feyenoord ed è visibile in fondo all’acqua tra bottiglie di vetro e cartoni di birra.
Ira di Franceschini, punizioni esemplari – “E’ una vergogna. Non sono tifosi, sono vandali”. Il ministro della cultura commenta così i danni alla Barcaccia e le devastazioni di Roma da parte degli ultrà olandesi. “Spero – aggiunge che adesso ci siano punizioni esemplari. In questo momento sono in corso gli accertamenti delle soprintendenze di Stato e Comune”
Per fortuna i danni alla Barcaccia sono lievi, “qualche bottiglia è arrivata sul margine, si è staccata solo qualche scheggia”, ma resta la “vergogna”. Il portavoce dell’ambasciata olandese Aart Heeringcommenta così quanto accaduto a piazza di Spagna, con i tifosi del Feyenoord che hanno danneggiato la Barcaccia. “Io sto con la polizia”, ripete.
Marino, Roma devastata ma non finisce qui – “Roma devastata e ferita. In contatto con Prefetto, Questore e Ambasciatore d’Olanda. Non finisce qui”. Lo scrive su twitter il sindaco di Roma Ignazio Marino, dopo le devastazioni causate dai tifosi del Feyenoord in piazza di Spagna che fanno seguito a quelle di ieri sera a Campo de’ Fiori.
Una vera e propria invasione di hooligan del Feyenoord che non ha risparmiato neanche i monumenti più celebri di Roma, come la Barcaccia. La fontana di piazza di Spagna è stata letteralmente presa d’assalto dai tifosi che hanno circondato il bacino in marmo, di recente restaurato, accendendo anche fumogeni colorati. Ad accompagnare le scorribande cori da stadio cantati a squarciagola e soprattutto tanto alcol. Molti infatti i tifosi con in mano bottiglie di birra. Qualcuno ha sfoggiato anche bandiere del Feyenoord con la scritta “Europe Beware” (“Europa stai attenta”, intesa come Europe League). Tra i tanti tifosi scalmanati anche qualche ragazza e addirittura famiglie ma molto defilate. A sorvegliare gli scalmanati tifosi agenti schierati sulla celebre scalinata di Piazza di Spagna.
Massima allerta per la partita di stasera di Europa League all’Olimpico tra Roma e Feyenoord, dopo i disordini di ieri sera nel centro della capitale. In campo ci saranno 1.300 uomini delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza. Saranno impiegati per presidiare l’area intorno allo stadio, il c noord’s supporters in Rome entro storico, stazioni e aeroporti.
Negozianti Roma, costretti a chiudere – “Siamo stati costretti a chiudere. Ma ci chiediamo come sia possibile che i tifosi olandesi siano stati lasciati liberi di girare a migliaia in città senza controlli. Già martedì sera qui a Campo de’ Fiori la polizia era stata costretta a caricare per disperdere alcuni ultras ubriachi”. A parlare sono i proprietari degli storici negozi di Campo de’ Fiori, la piazza nel cuore di Roma dove ieri sera è scoppiata la guerriglia urbana con 23 tifosi del Feyenoord arrestati dopo essere stati caricati dalle forze dell’ordine. “Intorno alle sei ho deciso di chiudere e andare a casa per paura che mi devastassero tutti i banchi – racconta una fioraia -. Erano qui dalla mattina e piano piano sono diventati centinaia, migliaia”. “Mi sfottevano, prendevano i fiori senza pagare e li lanciavano – ricorda un altro fioraio di Campo de’ Fiori -. Così ho deciso che era meglio andare a casa”. “Sinceramente mi chiedo come sia possibile aver lasciato questi tifosi liberi di girare in città – dice Fabrizio Roscioli, proprietario dello storico panificio -. Erano qui da due giorni e avevano già devastato la piazza”. “Martedì sera alcune centinaia – gli fa eco il proprietario di un ristorante – ci avevano costretti a chiudere prima del solito perché avevano bloccato l’entrata intonando cori. Più volte abbiamo segnalato queste situazioni al Prefetto ma purtroppo non si vede alcun risultato. Non se ne può più. Speriamo che stasera dopo la partita se ne tornino a casa”.
Sos per 500 olandesi senza biglietto – Sarebbero circa 500 i tifosi olandesi arrivati nella capitale senza biglietto per la partita di stasera tra Roma e Feyenoord. Secondo quanto si è appreso, per aggirare i normali controlli sarebbero passati per il Belgio. Massima allerta per eventuali problemi che potrebbero verificarsi qualora i supporter stranieri volessero entrare all’Olimpico senza ticket.
E’ di 33 tifosi olandesi fermati, di cui 23 arrestati, il bilancio complessivo dei disordini avvenuti nel centro di Roma alla vigilia della partita di Europa League tra Roma e Feyenoord in programma stasera. A quanto reso noto dalla Questura, 16 sono stati arrestati dalla Polizia e 7 dai Carabinieri. I sedici arrestati dalla Polizia hanno tra i 20 e i 28 anni e sono stati individuati come autori degli scontri avvenuti ieri sera nei pressi di Campo de’ Fiori. Dovranno rispondere dei reati di resistenza, lesioni, rissa, violenza a pubblico ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere. Sei gli agenti delle forze dell’ordine medicati al pronto soccorso per ferite e contusioni riportate durante i disordini. Gli altri sette tifosi della squadra olandese sono stati arrestati dai Carabinieri per una rissa avvenuta nella notte nei pressi di Via del Corso. Per tutti – rende noto la Questura – ci sarà il processo per direttissima.
Tensione a Roma a vigilia Europa League,cariche e fermi – Scontri tra tifosi olandesi e forze dell’ordine nel centro storico di Roma ieri sera. Lanci di bottiglie contro gli agenti e cariche di alleggerimento a Campo de’ Fiori per disperdere i supporter stranieri ubriachi che si erano radunati nella piazza.
“A un centro punto sembrava una guerra – racconta Fabrizio Roscioli, proprietario di un forno -. Lanciavano bottiglie e si picchiavano tra di loro. Erano rimasti in circa 200, i più facinorosi. Ci sono state varie cariche da Campo de’ Fiori fino a Corso Vittorio. Per terra hanno lasciato un tappeto di vetri rotti e bottiglie. Si erano portati le casse di birra fino a qui e nessuno li ha controllati. Purtroppo non si può continuare a risparmiare sulla sicurezza”. I problemi nella piazza sono iniziati dal pomeriggio di ieri quando sono arrivati gruppi di supporter stranieri. “Hanno iniziato a bere dalle 14 – continua Roscioli – Io ed altri negozianti siamo stati costretti a chiudere per la paura. Campo de’ Fiori è stato assediato da mille tifosi ubriachi che litigavano tra di loro e urinavano dovunque. Sono indignato”. Dalle 20 di ieri sera fino alle 24 è in vigore il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche nei Minicipi I, II e XV, stabilito con un’ordinanza del Prefetto. Complessivamente sono circa 6mila i tifosi olandesi attesi per la partita. Previsti arrivi con aerei, treni e pullman. I cancelli saranno aperti tre ore prima dell’inizio dell’incontro.
Dalle ore 15 sarà attivo il punto di aggregazione di piazzale delle Canestre dove ai tifosi ospiti saranno consegnati i biglietto d’ingresso e da dove, poi, saranno scortati e accompagnati con pullman navetta fino allo stadio. Misure di controllo sono state inoltre pianificate nel centro della città e nei dintorni dello stadio, oltre che negli scali aeroportuali e ferroviari, per evitare che i supporter stranieri possano entrare a contatto con i romanisti.
Fonte Ansa.it